L'albergo ristorante Due Pini di Minozzo ospita una retrospettiva del maestro Corrado Zani, pittore di Porcia di Pordenone quotato e conosciuto a livello nazionale. L’esposizione, organizzata con la collaborazione dell’Amministrazione di Villa Minozzo, della Pro Loco e degli Usi Civici di Minozzo, sta riscontrando un ampio consenso di pubblico.
L’artista friulano ha scoperto la storia della Rocca e vi si è appassionato grazie all’amico Gianluca Mastellari, curatore dell’esposizione, legato affettivamente al territorio e in particolare al fortilizio minozzese avendo partecipato alle passate campagne di scavo. “Il progetto di esporre in questo Comune è nato qualche mese fa – spiega Mastellari – quando l’ho proposto al maestro che l’ha sposato subito con entusiasmo, poi con la collaborazione dell’Amministrazione e di alcune persone di Minozzo abbiamo individuato la sede e il periodo della mostra. I quadri esposti a Minozzo rappresentano un nuovo ciclo figurativo ispirato anche dall'imponente Rocca e dalla natura che la circonda”.
Corrado Zani è “pittore di protesta”, come ama definirsi, e tra i temi ricorrenti vi sono la natura violata, l’inquinamento, lo sfruttamento e l’umiliazione degli animali, i turbamenti e la solitudine dell’uomo contemporaneo, la difficile ricerca di una luce di speranza, spesso unica pennellata di colore tra il nero prevalente delle sue più recenti raffigurazioni.
La mostra, ospitata nell’ampio salone del ristorante e visitabile negli orari di apertura, ha preso il via sabato 22 agosto u.s. e permarrà fino a sabato 5 settembre.
Per l'occasione è stato prodotto un libretto d'artista, disponibile presso i Due Pini a offerta libera, il cui ricavato andrà in parte a favore del Comune di Villa Minozzo.
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Biografia
Il Maestro Corrado Zani è nato a Porcia (PN) il 22 marzo 1952.
Dopo la maturità tecnica svolge svariati lavori prima di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Nel 1986 ha luogo la sua prima mostra personale a Pordenone.
Nel 1993 a Vittorio Veneto, a Palazzo Piazzoni, espone cinquanta grandi tele che fanno parte di un ciclo di meditazione esistenziale.
Da allora la sua pittura si è evoluta verso stilemi più sintetici pur mantenendo forti connotazioni simboliche.
La definitiva consacrazione si ha nel 1998: è invitato a partecipare a una personale dal grande Marco Goldin, a Casa Dei Carraresi a Treviso, location espositiva internazionale di grande spessore.
Successivamente collabora con la galleria d'arte Vecchiato e con Telemarket per oltre un decennio.
Sulla sua pittura hanno scritto: Ugo Perniola, Giuseppe Mariuz, Mariangela Modolo, Gianfranco Macarone, Enzo Santese, Tiziana Sgubin, Paolo Rizzi, Marco Goldin, Annamaria Sandonà.
Sono venuta da Reggio Emilia per la rievocazione a Minozzo e ho mangiato ai “Due pini” la sera del 22. Sono rimasta piacevolmente colpita nel vedere la mostra del maestro Zani, mio marito lo aveva visto tempo fa in televisione a Telemarket. Un pittore di spessore in una bellissima sala faceva un grande effetto. Complimenti; una sorpresa inaspettata.
(Paola)