Oltre 467mila euro dalla Regione per sostenere l’apicoltura emiliano-romagnola. E' la terza ed ultima annualità del Programma 2014-2016, cofinanziato dalla Ue nell'ambito dell'Organizzazione comune di mercato e dallo Stato italiano, che assegna complessivamente all'Emilia-Romagna circa 1 milione 400mila euro per migliorare la produzione e la commercializzazione del miele e degli altri prodotti dell’apicoltura. Il bando scade il 13 novembre prossimo e le domande vanno presentate attraverso la piattaforma informatica di Agrea.
“Sono risorse che servono a qualificare un settore importante da un punto di vista economico, ma anche ambientale – spiega l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli - le api sono un importante presidio della biodiversità, insetti fondamentali per l'impollinazione e oggi sappiamo che la loro presenza è minacciata”.
Verranno finanziati l'acquisto di arnie antivarroa (un acaro che provoca la distruzione delle famiglie di api) e di arnie ed attrezzature per la razionalizzazione della transumanza (lo spostamento delle arnie sul territorio per seguire le fioriture). Risorse anche per l’assistenza tecnica e l’ aggiornamento degli operatori, l’acquisto di sciami per il ripopolamento del patrimonio apistico, le analisi del miele, la ricerca. Potranno presentare domanda: gli apicoltori, singoli o associati, comprese le associazioni dei produttori, l'Osservatorio nazionale miele ed il Crea-Api, unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura. I contributi andranno dal 20 al 100% in relazione alla tipologia di intervento, così come stabilisce il Programma regionale ed il bando di attuazione. Il bando (determina n. 1154 del 3 agosto 2015) è pubblicato sul Bur, il Bollettino ufficiale della Regione, n. 214 (parte seconda) del 13 agosto 2015.