Anche la seconda giornata di presenza ad Expo, nella Piazzetta dell’Emilia-Romagna, ha registrato una attenzione altissima verso la proposta dell’Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano, che da ieri e fino a domani propone alla Esposizione milanese i sui aspetti migliori. I dieci comuni dell’Appennino (Busana, Casina, Carpineti, Castelnovo Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Toano, Vetto e Villa Minozzo) stanno proponendo ad una vastissima platea, che sta rendendo la piazzetta dell’Emilia-Romagna uno dei punti più visitati in questi giorni, le loro tradizioni, la cultura, la storia.
A partire dai migliori prodotti agroalimentari del territorio per illustrarne la qualità, derivante dagli stretti legami con la cultura e la tradizione, ma con uno sguardo anche al futuro, alla possibilità di costruire su queste radici nuovi modelli economici legati allo sviluppo sostenibile, la tutela e valorizzazione dell’ambiente. A Milano vengono illustrati, attraverso specifici focus, prodotti che rientrano tra alcune proposte ritenute principali: il Parmigiano Reggiano di Montagna (ormai al centro di importanti progetti produttivi e divulgativi sostenuti anche dal Consorzio del Parmigiano Reggiano), il savurett (la marmellata realizzata attraverso la bollitura lentissima, più di 24 ore, di pere antiche dell'Appennino), la castagna e tutta la ricchissima gamma di prodotti derivati dalla sua lavorazione, il miele prodotto dagli apicoltori montanari, col profumo dei fiori dell'Appennino, e il grano antico, utilizzato per produrre tutta una gamma di prodotti da forno.
Molto ricco il programma di spettacoli che propongono l’arte, la cultura e la tradizione del territorio. Il 13 agosto, il programma proposto dall’Unione in Piazzetta prevede la presenza della Banda musicale di Felina, che alternerà i suoi spettacoli ai focus sui prodotti tipici. Lo spettacolo della Banda è ospitato sia in Piazzetta che nel Padiglione Italia. La Banda musicale di Felina è una realtà che risale al 1870, è diretta dal maestro Davide Castellari e oggi propone un mix di brani che attingono alla tradizione ed altri di concezione più attuale, ma sempre con quel suono inconfondibile che solo i grandi corpi bandistici emiliani sanno offrire.
Anche la Compagnia dei Gobbi e Befane di Gazzano di Villa Minozzo e hanno proposto lo spettacolo del ballo dei gobbi con accompagnamento musicale di violino (Ezio Bonicelli) e chitarra acustica (Francesco Boni) .
Per l’ultima giornata dell’Unione ad Expo il protagonista è una delle forme di spettacolo e teatro più antiche e radicate nel territorio appenninico: il Maggio drammatico, con la Compagnia maggistica “Monte Cusna” di Asta di Villa Minozzo. Il gruppo, le cui caratteristiche rappresentazioni di canto e musica vengono tenute da attori in costume, propone alcuni testi del proprio repertorio con accompagnamento di violino e chitarra acustica. I brani sono tratti dal “Rodomonte”, spettacolo ispirato all' “Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto, per celebrare il 499° anniversario della prima edizione del poema del poeta reggiano.
Complimenti, bravi, quanto fatto dall’unione montana Appennino reggiano a Expo merita un 10 e lode. Con i vostri spettacoli avete reso viva e attraente la piazzetta dell’Emilia-Romagna; immagino che chiunque passasse sul cardo si soffermasse ad ammirare questi spettacoli. Con queste attrazioni avete fatto conoscere i prodotti agroalimentari dell’eccellenza mondiale e la cultura e la storia del nostro Appennino. Grazie per quello che avete fatto.
(Lino Franzini)