Anche quest’anno nel panorama gastronomico ferragostano dell’Appennino reggiano spicca, venerdì 14 agosto p.v, dalle ore 20, la grande Tortellata sul Sagrato di Cola. Piccola frazione del comune di Vetto con notorietà inversamente proporzionale ai suoi poco più che 150 abitanti. Cola infatti in passato si è conquistata buona fama di paese bravo nel gioco del pallone: nel Torneo della Montagna ha disputato 8 finali vincendone 4 tra Dilettanti e Giovanissimi, e con buona tradizione culinaria, in particolare per quanto riguarda i tortelli: grazie alla famosa Festa della Porchetta agli onori della cronaca appenninica dal 1981 al 2005.
Se oggi non è più possibile rinnovare i fasti pallonari a causa del calo demografico che penalizza la piccola frazione vettese, è però possibile continuare la tradizione dei tortelli casarecci conosciuti e apprezzati a livello provinciale e anche oltre. Grazie alla Tortellata sul Sagrato organizzata dall’U.S. Cola e dalla comunità parrocchiale, giunta quest’anno alla sua quinta edizione.
L’iniziativa si propone come momento di incontro conviviale che gli abitanti del paese vogliono condividere con chi viene da fuori nel periodo estivo.
I tortelli - ben oltre 10.000, come da tradizione - sono preparati nel pomeriggio, “fatti come in casa”, dalle rezdore residenti e villeggianti per essere serviti freschi la sera, sia nella versione verdi che di patate.
Completano il menù: arrosto con patatine fritte, formaggi nostrani, zuppa inglese e torte caserecce assortite.
Quest’anno si potrà anche ballare il liscio con l’orchestra “I Fadabbi”, ruspanti e nostrani fin dal nome, come tutto il contesto della “Tortellata”.
Posti limitati, è indispensabile la prenotazione al numero: 3382015116.
Disponendo di spazi al coperto, la tortellata e l’intrattenimento musicale avranno luogo anche in caso di maltempo.
(Francesco Genitoni)