Venerdì 7 agosto p.v. alle ore 21,15 il Maggio e la compagnia maggistica Monte Cusna di Asta saranno ospiti della Corte della Maddalena, "un luogo magico nel cuore dei boschi e delle montagne d’Appennino dove secoli, pietra, ferro e legno si sposano in un’atmosfera sospesa fra tranquillità, emozioni e storia" come lo hanno definito i proprietari Rosi Manari e Vincenzo Castellano.
Nel corso della serata sarà presentata una rassegna di brani tratti da uno dei copioni storici e di maggiore successo rappresentati dalla compagnia “Monte Cusna”, il “Rodomonte”, ispirato all'opera “Orlando Furioso”, un omaggio a Ludovico Ariosto, nel 499° anniversario dalla prima edizione del poema.
Il testo narra le vicende dell’Orlando Furioso, della pazzia di Orlando e dei paladini di Francia. Così venerdì il maggio e i paladini di Francia saranno di nuovo a corte per narrare l'arme e gli amori ma anche le storie umane, fatte di semplicità e solidarietà delle genti d'Appennino.
L’ambiente privilegiato dei maggi è il crinale dell’alto Appennino Tosco-emiliano. Le caratteristiche del territorio montano del nostro Appennino, le scarse risorse economiche di una agricoltura e di una pastorizia non intensive e poco remunerative, la consistenza numerica delle famiglie, portò inevitabilmente ad una emigrazione periodica, soprattutto invernale verso le aree della Garfagnana e della Lunigiana, in cerca di pascoli, di lavoro, o di elemosina. Questo fenomeno migratorio fu molto importante, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello culturale e sociale: i nostri emigranti poterono accedere a tutte quelle forme di spettacolo presenti nella cultura contadina toscana e gelosamente custodite e ricostruite. Il maggio, inteso come rielaborazione della letteratura colta e del teatro sacro, esplicita e da vita alle forme rituali e propiziatorie tipiche della cultura popolare.
La compagnia maggistica “Monte Cusna” di Asta, giunta al suo 43° anno di attività ininterrotta, ha messo in scena 34 copioni scritti da 15 autori diversi per un totale di oltre 300 rappresentazioni. Ha partecipato a tutte le rassegne nazionali del Maggio drammatico, esibendosi inoltre per il Teatro Comunale di Bologna e di Reggio Emilia, per la Scuola d’Arte Drammatica di Milano, per il Comune di Genova, per l’Assessorato alla cultura di Brescia, per il Teatro Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino di Palermo - Festival di Morgana, per il Festival dei Cantastorie di Licciana Nardi, per il Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, per le manifestazioni matildiche, a Ferrara presso la biblioteca Ariostrea e al Mauriziano, casa dell'Ariosto di Reggio Emilia, oltre che nel luogo deputato e cioè il campo del Maggio di Asta, e nei più diversi campi di Maggio dell’Appennino Tosco-emiliano.
"La serata culturale che ci vede ospiti alla Corte della Maddalena sarà un'opportunità per tutto il pubblico di avvicinarsi a questa forma di teatro popolare capace di fondere storia, letteratura colta e cultura agro-silvo-pastorale delle comunità di Appennino - commenta Giordano Zambonini - direttore artistico della compagnia ‘Monte Cusna’ - da molti anni ormai Rosi e Vincenzo seguono con passione le rappresentazioni della nostra compagnia maggistica ed è stata per noi una gioia poter cogliere il loro invito e ‘riportare il Maggio a Corte’, alla Corte della Maddalena, a Busana”.