Come ogni anno, una delegazione di bambini Saharawi e i loro accompagnatori sono ospitati in questi giorni a Gombio, nell'ambito di un progetto di accoglienza organizzato dai volontari dell'associazione Jaima Saharawi e dal gruppo parrocchiale di Felina.
La giunta comunale castelnovese incontrerà i bambini e i volontari impegnati nell'esperienza sabato 8 agosto prossimo, alle ore 11, nella sala del Consiglio comunale, in Piazza Gramsci.
All'appuntamento parteciperanno il vicesindaco ed assessore ai servizi sociali di Castelnovo Emanuele Ferrari, Federica Cani, presidente dell'associazione Jaima Saharawi, gli educatori Saharawi e Ughetta Longhi, volontaria del consiglio direttivo di Jaima.
Spiega l'assessore Ferrari: “La presenza dei bambini Saharawi a Castelnovo ha radici lontane e solide. Grazie soprattutto al lavoro e alla sensibilità dei volontari e delle famiglie di Felina. Anche in Consiglio comunale li abbiamo sentiti vicini con l'approvazione di ordini del giorno a sostegno della loro causa internazionale. Ma le carte non sostituiscono l'incontro. Che è altra cosa. E vorrei pensare che quello di sabato sarà un nostro presentarci a loro, non il contrario. Perché la vera accoglienza è il dono reciproco della presenza”.
Aggiunge Federica Cani: "Con i piccoli ambasciatori di pace del popolo Saharawi portiamo in giro per la provincia un messaggio di pace concreto. Sono 14 i comuni reggiani che li hanno incontrati e 40 le famiglie che li hanno ospitati. Due mesi di vacanza, ma anche controlli sanitari offerti dalla Regione Emilia-Romagna e cibo fresco per un'alimentazione più completa, lontano dai 50 gradi del deserto".
L'incontro avrà anche l'obiettivo di illustrare le finalità del progetto, che si inserisce a pieno titolo tra le varie e importanti iniziative che vedono impegnato il volontariato sul territorio castelnovese. Anche per questo motivo l'invito a partecipare è rivolto a tutte le associazioni del territorio.
