E' morto questa notte, dopo circa un anno di malattia, Gianni Bonicelli. Classe 1960, era geometra al Comune di Villa Minozzo. Lo piangono i parenti: Roberta e la figlia 12enne Silvia, con cui abitava, la mamma Giuseppina, il fratello Danilo, i cugini Ezio e ed Isa. Oltre naturalmente tutti gli amici.
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Aggiornamento 2 agosto 2015 ore 11,05
Questa sera recita del Rosario presso l'abitazione di Villa Minozzo e domani, alle 15, si terrà il funerale, partendo in corteo a piedi dall'abitazione per raggiungere la Chiesa parrocchiale del paese.
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Aggiornamento 3 agosto 2015 ore 24
Ci scrivono da Villa Minozzo. Oggi è stato il giorno del funerale. Ecco le toccanti parole della figlia Silvia.
Caro Papà,
ti scrivo da quaggiù... Ci sono tante cose che vorrei dirti ma sento che in questo momento nessuna parola può esprimere tutto l'amore che tu hai dato a me. Tu, sempre così pacato, vorrei imparare da te a non sprecare parole, a dire sempre la cosa giusta. Grazie, forse non te l'ho mai detto abbastanza, perché quello che sono è merito tuo, del tuo insegnamento, del tuo essere presente per qualsiasi cosa di cui avessi bisogno. Anche nei momenti di difficoltà davanti a me non hai mai perso il sorriso, io e il mio futuro erano la tua prima preoccupazione. Così continuo la mia strada, con la consapevolezza che tu sei sempre qui al mio fianco e che non mi lascerai mai. Ti aspetto qua... per un altro giro in bicicletta.
Tua Sissy
...e le parole di amici.
Non siamo soli. Oggi c'è tutto il paese a salutare Gianni. Ora tocca a noi esprimere la nostra gratitudine. Grazie! Agli amici di "baracca", a tutti quelli che gli sono stati vicini nei momenti difficili con i loro sorrisi e le loro cure: Alberto R., Maurizio, Alberto B., Marinella, Marzia, Giorgio, Annalisa, Paolo, Marica, Vinicio, Daniela, Luigi, Marco Fiocchi, Don Alberto e Don Ferdinando, le infermiere Simonetta, Manuela e Marinella, il dottor Mario. Alla Luciana e Francesco, i genitori acquisiti, sempre presenti con un piatto di tortelli e una jeep di legna da scaricare. Alla mamma Giuseppina, che con la famiglia l'ha seguito e protetto. Alla Simo, che è stata la roccia a cui tutti potevano aggrapparsi e che non si è mai tirata indietro in nessuna occasione. Alla Roby, che si è dedicata con tutte le forze alla Sua Famiglia, non facendo pesare a nessuno il suo dolore e lo sconforto con cui conviveva.
(Silvia, Paola, Laura, Marianna e Vale)
Ciao Benza, ti ricordo ai tempi della scuola con grande affetto.
(Massimo Guarino)
Riposa in pace, Gianni. Condoglianze alla famiglia.
(Febo)
Gianni one of life’s gentle souls. All my condolences to Roberta and family. Over the many years of visiting Villa Minozzo, Gianni was a man who stood out. Kind and gentle, as always, one of life’s true gentleman. Sadly we will see each other next on the other side my friend. Rest in peace Gianni.
(Henry Chiari)
Caro Gianni, ogni mattina, passando davanti all’ufficio dove lavoravi, il mio sguardo indugiava un attimo sulla scrivania vuota e sul PC spento ormai da troppo tempo. Ti voglio ricordare come collega e amico di poche parole o chiacchiere inutili, appassionato del proprio lavoro. Amavi progettare senza limitarti a matita e calcolatrice ma anche “sporcandoti le mani” con martello e cazzuola, pur di portare a termine ciò che avevi pensato. Sempre disponibile a dare una mano sia nell’ambiente di lavoro che nella comunità, mi viene da pensare al passo del vangelo “Nessuno che mette mano all’aratro poi si volge indietro è adatto al regno di Dio”. Nelle scarse visite che ti ho fatto non mancava mai la domanda: “Tornerò al mio lavoro?”. Ora, ne son certo, stai seduto ad un nuovo tavolo a pensare, progettare, calcolare per poi murare, tagliare e segare per costruire di nuovo cose belle come quelle fatte nella tua casa e per il nostro paese. Un abbraccio a Roberta e famiglia.
(Marco Fiocchi)
Partecipo al dolore. Condoglianze alla famiglia.
(Nicola Sordi)
Apprendo solamente ora la tristissima notizia dell’immatura scomparsa del Geom. Gianni Bonicelli. Persona che ho avuto il piacere di conoscere e molto apprezzare nelle diverse occasioni professionali che hanno ci visto insieme collaborare alla realizzazione di alcuni progetti: Comune di Villa Minozzo ed Iren. Ho un bellissimo ricordo di Gianni. Quello di un tecnico serio e scrupoloso, sempre disponibile a fornire prontamente ogni documentazione utile a far progredire i cantieri, a confrontarsi per ricercare le soluzioni migliori nell’esclusivo e leale interesse della Sua comunità villaminozzese. Vorrei ringraziarlo ancora dei suoi buoni consigli, garbati e competenti. Così come desidero ringraziare Redacon, che mi permette di far giungere alla Sua famiglia le più sincere condoglianze.
(Dott. Roberto Lugli – Iren)
Caro Gianni, qualche sera fa mentre il cielo piangeva e tu te ne stavi per andare mi è capitato di rileggere la storia del gigante Cusna e ho pensato a te. Anche tu, come lui, eri un gigante buono e, come lui, ci hai aiutato accompagnandoci nelle vicende delle vita. La gente venuta a renderti omaggio ieri dimostra che eri un gigante. Era presente anche il nostro campione olimpico ed Henry dalla fine del modo, dove abita, ha scritto di te. Grazie per averci permesso di condividere un pezzo della tua vita. Dimenticarti non è possibile. Che la terra ti sia lieve.
(Nali)