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Nasseta: il paese fantasma rivive col centenario matildico

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COLLAGNA (16 luglio 2015) – C’è grande attesa per domenica 19 luglio quando si celebrerà “Alla corte di Nasseta nel IX centenario matildico”.

Ci troviamo a Nasseta, luogo in prossimità della confluenza del Riarbero nel fiume Secchia in Comune di Busana ma con diritti di Collagna, oggi un silente e fascinoso accumulo di ruderi muschiosi che, anticamente, furono il cuore della corte di Nasseta, una incredibile estensione di ben 2000 ettari donata da Carlo Magno al Monastero di S. Prospero di Reggio e successivamente oggetto di utilizzo e controversie dei signori del tempo. Ancora oggi circondata da una meravigliosa cerchia di cime appenniniche.

Durante la manifestazione, nella quale Matilde di Canossa sarà interpretata da Elisa Montruccoli, verrà rievocata l’ordalìa o Giudizio di Dio, concessa da Matilde di Canossa nel 1098, per dirimere le controversie di proprietà sorte tra i monaci benedettini del monastero di San Prospero di Reggio e gli ‘uomini delle valli’. Un lavoro svolto da Caterina Bottazzi, assessore del Comune di Collagna, Tiziano Paglia, presidente del circolo “Il ranocchio” di Acquabona, Fabio Cerri che ha curato le grafiche, Luca Magliani, Silvia Nobili coordinatori del Gruppo di Cinquecerri e dai tanti volontari. La direzione artistica è di Ubaldo Montruccoli, lo speaker della manifestazioni sarà Gabriele Arlotti, presidente del Conva.

Nasseta casa con croce abbandonata nel bosco
Uno scorcio di Nasseta (foto U. Montruccoli)
Prati di Nasseta
I prati di Nasseta

Nasseta bosco e tavolo

 

Programma: ore 9 ritrovo presso il circolo Arci Il ranocchio di Acquabona oppure alla Capanna di Rocco (località le Prate); ore 9,15 partenza a piedi per la Corte di Nasseta; ore 9,45 Arrivo alla Corte di Nasseta e incontro dei due gruppi provenienti dalle due sponde del fiume Secchia; ore 10.00 Santa messa sui ruderi della Corte di Nasseta; ore 11 Narrazione sulla storia della Corte di Nasseta; ore 11,30 Musiche e pranzo agreste; ore 16/17 arrivo del grande corteo animato da: sbandieratori e musici della “Contrada della Corte”, Gruppo storico di Acquabona, Gruppo boscaioli e villici di Cinquecerri, Gruppo storico “Manto Nero” e della “Corte viaggiante di Matilde di Canosssa” con scena di vita matildiche legate alla Corte di Nasseta.

Per ulteriori informazioni: circolo Arci di Acquabona Tiziano 3383340156, Fabio 3402613299, Caterina 3391983745. L’iniziativa è svolta in collaborazione con il Consorzio Conva. In caso di maltempo si posticipa a domenica 2 agosto 2015.

3 COMMENTS

  1. Ci tengo a precisare, a nome di tutti gli organizzatori dell’evento, che ampio merito va dato anche all’associazione “Amanzio Fiorini” nelle persone di Rosi Manari e Vincenzo Castellano che hanno fatto sì che Acquabona riscoprisse la storia di Nasseta e senza i quali, 4 anni fa, non sarebbe mai partita questa avventura. L’associazione “Amanzio Fiorini”, oltre alla partecipazione attiva nelle decisioni organizzative, ha sempre curato quella che è stata la parte storica dell’evento, introducendo e spiegando ai partecipanti quelle che sono state le vicissitudini della Corte di Nasseta.

    (Fabio Cerri)

    • Firma - Fabio Cerri
  2. Felicitazioni vivissime alla storica locale, dott.ssa Rosa Maria Manari, per le preziose ricerche contenute nel suo libro “Alla Corte di Nasseta – Storia di un paese che non c’è” che ho avuto modo di leggere e apprezzare. Grazie.

    (Ubaldo Montruccoli)

    • Firma - Ubaldo Montruccoli
  3. Nella corte di Nasseta in una antica selva: Messa suggestiva di Don Creardo Cabrioni, nel bosco, come gli antichi romani; coinvolgenti i canti celtico matildici di Marina Ligabue e chiusura spettacolare di Matilde che esorta alla pace e alla concordia nella grandezza del Signore scongiurando la fine cruenta dell’ordalìa di Nasseta.

    (Edna Ganapini Pignedoli)

    • Firma - EdnaGanapiniPignedoli