Home Sport “Enduro e natura possono convivere”

“Enduro e natura possono convivere”

34
0

Moto 1Riceviamo e pubblichiamo.

-----

Il paese di Miscoso è bellissimo, aggrappato sulla roccia, circondato dai boschi dell'Alpe di Succiso e Monte Acuto, tra i il torrente Liocca e le sorgenti del fiume Enza, luogo ideale per passare le vacanze o dei week-end da ricordare, lontano dalle città torride, sperduti tra Emilia e Toscana. Un motivo in più per venire a Miscoso è la motocavalcata dell'alta Valle dei Cavalieri, giunta alla sua quindicesima edizione.

La "Motocavalcata di Miscoso" è unica per vari aspetti, è un'occasione per i motociclisti di condividere con i propri cari la passione della natura e della moto e per assaporare la tradizione culinaria emiliana.

La domenica mattina prende il via l’evento motoristico, alle 9 il via. Si parte, tutti ordinatamente sul tracciato, che prevede due anelli in off-road, uno per le moto e uno per i quad, per un totale di circa 110 km, un percorso tecnico che regala ai partecipanti emozioni indimenticabili, passaggi tecnici, sentieri che serpeggiano tra boschi e vallate, guadi e sassaie, tratti “hard” per i più esigenti; il tutto nell’ambientazione unica di un territorio meraviglioso.

Il tracciato è stato studiato in ogni particolare, condiviso con tutte le autorità competenti, coinvolte al fine di trovare un percorso che sia ad impatto zero sull’ambiente che ci ospita, dimostrazione che l’enduro può convivere serenamente con la natura a patto che ci si impongano delle regole e che queste siano rispettate da tutti. Segnalato maniacalmente, per evitare ogni qualsiasi disagio ai partecipanti e al territorio, con punti di ristoro e di assistenza tecnica e sanitaria.

Moto 2Sul tracciato oltre l’ottima segnaletica, nei punti chiave erano sempre presenti membri dello staff pronti ad aiutare o semplicemente incoraggiare i piloti, messi a dura prova dal percorso molto tecnico, che caratterizza la cavalcata della Valle dei Cavalieri. Alla fine tutti i 300 partecipanti sono rientrati. Al rientro moltissimi i piloti che commentavano la giornata, manifestando la loro soddisfazione ed entusiasmo per aver partecipato all'evento.

“Un complimento agli organizzatori della manifestazione sotto tutti i punti di vista: percorso mai banale, tracciatura perfetta, panorami bellissimi, ristori abbondanti, pranzo finale con dolci ottimo. Che dire? Speriamo che si riesca sempre ad organizzazione...", sono i commenti usciti sui forum.

I ragazzi del Motoclub Miscoso e i soci della Pro loco Capo d'Enza sostengono per molti mesi prima e per molti giorni dopo uno sforzo organizzativo immenso per rendere questa cavalcata così speciale ed indimenticabile, solo per regalare ai partecipanti una grande emozione. Dietro questa meravigliosa emozione ci sono la passione, il coraggio, il sudore e l’amore per questo sport e questi luoghi.

Il presidente del Motoclub Miscoso Stefano Dolci ringrazia le amministrazioni comunali di Ramiseto e Palanzano e la Croce Verde di Busana per il sostegno e tutti i partecipanti emiliani, toscani, piemontesi, liguri, veneti, lombardi e il gruppo della Val Venosta per la correttezza e l'educazione con cui hanno partecipato all'evento non competitivo.

(Motoclub Miscoso)