"Vorrei qui ringraziare quanti mi hanno personalmente espresso il loro plauso e soddisfazione per l'intervento di rianimazione a Felina di ieri da parte dei farmacisti Giacomo e Francesca e me, medico di medicina generale; nonchè la stampa e i media che ne hanno dato ampio rilievo". Chi oggi parla così è la dott.ssa Paola Cerri, che ci scrive e che volentieri pubblichiamo.
"Ho ancora nel cuore oggi - prosegue - il calore che dà la soddisfazione professionale e soprattutto umana di aver fatto una 'buona cosa', nella speranza che la persona possa riprendersi completamente dopo il fatto acuto. Ma anche la soddisfazione e la gioia di aver agito insieme ai farmacisti in modo coordinato, efficace, nonostante fosse la prima volta che collaboravamo, e con una grande energia condivisa che non ci ha fatto, a ragione, desistere". "Faccio i complimenti a loro per la preparazione e abilità dimostrata e anche per il sangue freddo, indispensabile in questi casi, ma a volte difficile da avere. Complimenti ovviamente, ma ne hanno già avuti tantissimi e meritati, a tutti i componenti della Croce Verde!".
Osserva poi la dott.ssa Cerri: "A tale proposito oltre che al corso per l'uso del defibrillatore vorrei esortare la popolazione a partecipare ai corsi di primo soccorso: posizionare la persona che ha perso coscienza (come ad esempio il signore di ieri) a terra sul fianco e/o con le gambe alte oppure come disostruire le vie aeree di bambini o adulti sono manovre semplici ma veramente salvavita, anche per i propri familiari, specie in montagna, con percorrenze stradali cosi lunghe; cosi come saper dare informazioni chiare e precise al 118 quando si chiama al fine di aiutare i sanitari a portare un soccorso tempestivo ed efficace".
Conclude: "Credo che innalzando il livello di conoscenza sanitaria e anche preventiva dei cittadini possa ripagare con un maggior benessere comune e possa aiutare noi sanitari a lavorare in condizioni migliori. Grazie ancora e saluti".
Concordo pienamente dott.ssa Cerri e ritengo che sarebbe una bella e buona cosa partire dalle scuole, le manovre di rianimazione, ma anche una formazione sul primo soccorso, penso siano elementi che non debbano mancare nel bagaglio culturale di nessun cittadino. Complimenti per quanto avete fatto.
(Davide Negri)
Buongiorno a chi legge, complimenti davvero per il risultato ottenuto! In piazza a Felina dal grande Giacomo e dalla signora Francesca (che non conosco bene) nonchè alla dottoressa Paola Cerri, la tempestività in questi casi è il 90% delle possibilità di riuscita per il recupero della persona. Vorrei sottolineare quanto segue: per ben 3 anni consecutivi il dott. Gianni Zobbi, coadiuvato dal personale specializzato paramedico del 118 ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti, appoggiato dall’associazione di volontariato “Il Cuore della Montagna” assieme al C.C.Q.S e funzionari delle superiori, ai ragazzi della 4^ e 5^ superiore, ha presentato un corso di ben 8 ore con prove pratiche ed infine con un questionario da compilare per le manovre da eseguire correttamente per il primo pronto soccorso, rilasciando ad ognuno un attestato di partecipazione. Che dire? Il progetto non ha purtroppo avuto seguito ma la causa qual è? Grazie a tutti voi, fate a più persone possibili le prime manovre di primo pronto soccorso e diventate volontari!
(Eros Tamburini)