Nella notte di domenica scorsa, 28 giugno, l'ennesimo furto è stato perpetrato ai danni di una famiglia residente in via Partigiani, a Castelnovo ne' Monti.
I ladri sono penetrati nell'appartamento da una porta finestra, le persiane della quale erano state lasciate aperte, trafugando generi "tecnologici" quali televisione, computer e cellulare. Come se non bastasse hanno prelevato anche pesche e albicocche.
Difficile trovare la connotazione del bisogno in questo furto, cui verrebbe da pensare anche dall'asportazione di generi alimentari (ne abbiamo dato notizia su questa testata alcuni giorni or sono), vista la perizia necessaria per fare lo scasso della porta finestra. Probabilmente i malfattori sono stati sorpresi da B.M., svegliata dalla sensazione che la figlia la chiamasse e non hanno avuto il tempo di prelevare altro.
Fortunatamente nessuna conseguenza per gli abitanti, profondamente addormentati, che solo al risveglio hanno constatato la violazione e denunciato il fatto alle forze dell'ordine.
E’ uno stillicidio, ogni notte due o tre case visitate dai ladri con la stessa tecnica. Molto spesso non si fanno nemmeno le denunce formali a chi di dovere, tanta è la poca fiducia che si ha nelle “istituzioni”. C’è paura, tanta paura, non si intravvede una possibile soluzione, ci si sente abbandonati. Chi tante promesse ha fatto e nulla mantenuto sarebbe ora ed opportuno che “battesse un colpo”.
(Mariastella Giorgini)
Bisogna arrangiarsi da soli. Ormai pare sia subentrata una sorta di rassegnazione e diversi furti non sono neppure stati denunciati. Non interessa a nessuno che si abbia paura, che questi mascalzoni si sentano sicuri di entrare nelle case altrui, di mettere tutto a soqquadro e rubare, come ho sentito dire, vestiti da donna appesi nell’armadio o vuotare un armadio di roba da bambini.
(Paola Agostini)
Completamente d’accordo con la signora Giorgini, purtroppo queste non sono più notizie, ci stiamo abituando a questa terribile situazione, senza che nessuno muova un dito per impedirlo. La notizia per noi in futuro sarà di leggere che “questa notte nessun furto”. Temo però che resterà una pia illusione, visto la frequenza quotidiana di questi atti scandalosi e ciò che mi angoscia di più è vedere l’inadeguatezza e la mancanza di azioni incisive da parte dei nostri amministratori e di coloro che, in teoria, dovrebbero tutelarci e provare, almeno, ad impedire con i fatti lasciando da parte le promesse, il susseguirsi quotidiano di furti ai danni dei cittadini onesti. Ho l’impressione che anche loro ormai si siano rassegnati a questa situazione. Proviamo a dargli la sveglia o va bene così?
(Commento firmato)
Il problema credo che sia l’impostazione attuale della giustizia. Se ti beccano con un paio di spinelli rischi il carcere, se ti beccano a rubare sei libero dopo poche ore.
(Alessandro)
Hanno rubato in altre case. oltre a quella in via dei Partigiani. La denuncia di furto è stata fatta verso le 3,30 della domenica mattina del 28. Ma nulla e stato fatto, tanto meno controlli, visto che via dei Partigiani è la via sotto a dove è stata fatta una rapina denunciata la sera prima.
(Vincenzo)
Possibile che non si possa fare nulla per contrastare questa situazione diventata ormai insostenibile? Rendiamo le nostre case delle galere, aggiungendo inferriate, catenacci, porte blindate e altro, mentre chi dovrebbe stare dietro le sbarre circola liberamente. Anche io sono stata vittima di furto in casa due anni fa e garantisco che la mia vita è cambiata: c’è preoccupazione ogni volta che lascio l’abitazione, la sera se lascio un balcone aperto, la notte se sento un rumore. E’ giusto?
(Laura)
Salve, io proporrei l’installazione di telecamere in molti punti del paese, però visto il prezzo di questi apparecchi elettronici sarà dura poterlo fare, ma non impossibile. Se stiamo uniti potremmo riuscire a fermare o diminuire i furti. Dobbiamo far tornare la nostra montagna un posto sicuro.
(Nicolas)