Home Sport Juventus club Appennino reggiano: a giorni si cambia

Juventus club Appennino reggiano: a giorni si cambia

22
0

JuveDopo tre anni di intenso lavoro si è concluso positivamente il primo mandato dello Juventus club Appennino reggiano, il sodalizio bianconero castelnovese che ha raggiunto la 28^ posizione nel mondo fra gli Juventus club doc, cioè riconosciuti ufficialmente dalla società calcistica torinese.

Dall’atto della sua costituzione, avvenuta ad inizio estate del 2012, è stato un crescendo in attività, trasferte ed organizzazione di eventi di ogni genere, che ha visto consolidare la posizione club all’interno del centro coordinamento di Torino.

L’organizzazione del primo torneo regionale di calcetto, lo spazio “Juventus” in occasione del ritiro della squadra “primavera” a Carpineti, il palco riservato allo Juventus stadium in occasione dell’ultima di campionato, l’incontro esclusivo con alcuni dei più famosi calciatori in occasione della trasferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo: sono queste soltanto alcune delle più importanti tappe raggiunto dai tifosi bianconeri della montagna (e non solo) reggiana.

A tirare le fila il presidente Roberto Rocchi, il suo vice Ivan Coli ed i consiglieri Luca Malvolti, Alessio Manvilli, Michele Tincani, Alessia Coli, Simone Cavecchi e Luca Bianchi, il cui mandato è terminato e per questo hanno organizzato per il giorno 1 e 2 luglio (in prima e seconda convocazione) l’assemblea degli oltre 300 soci per eleggere il nuovo direttivo.

Gli iscritti bianconeri si incontreranno in serata al bar “Meeting” di via Bagnoli, attuale sede del club, ed insieme decideranno se rinnovare la fiducia al direttivo uscente o se rinnovarlo in parte o per intero e dal giorno 3 luglio saranno aperte ufficialmente le iscrizioni.

L’esperienza dello Juventus club “Appennino reggiano” ha visto anche altri club emiliano-romagnoli adottare le medesime strategie organizzative, che hanno consentito al club castelnovese di essere presente a tutte le partite casalinghe della Juventus, ad oltre la metà di quelle di trasferta ed a quasi tutte fra quelle disputate in Europa.