Probabilmente lo tenevano d’occhio, tant’è che appena è uscito da casa una donna, grazie alla compiacenza di altre due che facevano da palo, si è infilata nell’abitazione rovistando la camera da letto con l’intento di rubare i preziosi di un 70enne reggiano. Se da un lato il figlio della vittima, avvedutosi dell’intrusione furtiva, ha mandato a monte il colpo, dall’altra parte i Carabinieri di Vezzano sul Crostolo hanno assicurato alla giustizia le responsabili del tentativo di furto, rintracciandole in un supermercato del paese dove avevano trovato riparo dopo la fallita azione.
Con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato, i militari hanno tratto in arresto Brunella Torre, 56enne, Ledy Villani, 34enne, e Samantha Villani, 37enne, tutte residenti a Reggio Emilia, ristrette al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Questa mattina comparse davanti al Tribunale cittadino e dopo la convalida dell’arresto sono state sottoposte a misura cautelare in attesa del processo fissato per il prossimo 22 luglio: la Torre all’obbligo di dimora nel comune di Reggio Emilia mentre le restanti due complici all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
I fatti si sono svolti ieri, poco dopo le 12,30, quando le pattuglie in servizio nei comuni dell’Appennino reggiano venivano allertate dall’operatore in servizio al 112 che poco prima nel comune di Casina tre donne si erano date alla fuga dopo un tentato furto in abitazione. Nel dettaglio, una delle ladre veniva sorpresa dentro casa dal figlio della vittima e, riuscita a guadagnare l’uscita, fuggiva a bordo di una Ford Fiesta con a bordo due donne più giovani, riuscendo a dileguarsi. La pattuglia di Vezzano sul Crostolo nel corso delle ricerche localizzava nel parcheggio di un supermercato l’autovettura oggetto delle ricerche rintracciando le tre donne risultate corrispondere fisicamente a quelle oggetto delle ricerche. Condotte in caserma, le tre donne venivano riconosciute dal figlio della vittima come le tre donne fuggite dopo il tentativo di furto in abitazione. Alla luce dei fatti le tre donne venivano dichiarate in arresto. Dopo la convalida dell’arresto sono state sottoposte alle citate misure cautelari: risponderanno dell’accusa loro contestata nel processo programmato per il prossimo 22 luglio.
Complimenti ai Carabinieri per il tempestivo intervento. Finalmente qualcuno dei vari topi d’appartamento viene beccato. Putroppo non verrano tratte in carcere (quando mai, siamo in Italia), ma almeno speriamo cambino lavoro, ora che sono note ai Carabinieri.
(Alex)