E’ stato inaugurato presso l’entrata della scuola primaria di Ciano d’Enza il mosaico "Matilde a cavallo", realizzato dagli alunni delle scuole elementari del Comune di Canossa (plessi di Ciano d’Enza e Monchio) sotto la guida di Annalisa Fanfoni, esponente dell’associazione "Canossa stone" e referente della "Scuola di scultura della pietra" di Canossa. L’opera, che trae ispirazione da un affresco di scuola veneta della fine del XIV secolo, è stata realizzata nel corso di "Canossa terra e tavola", la quarta festa dell’agricoltura organizzata in aprile dall’Ati Vivere Canossa (che ha direttamente finanziato il mosaico) col contributo e la collaborazione dell’Amministrazione comunale e delle associazioni di categoria.
All’inaugurazione hanno preso parte, oltre agli alunni e alle insegnanti (che hanno attivamente e profondamente contribuito alla parte della festa dedicata ai bambini), anche il nuovo sindaco di Canossa, Luca Bolondi, l’assessore Loredana Viani, Sara Bolondi (vice presidente dell’Ati Vivere Canossa), Marzia Corradi (che ha collaborato con l’Ati per la realizzazione della festa) e Annalisa Fanfoni.
“Il bassorilievo è riuscito bene: non ne dubitavo, visto che i bambini non deludono mai”, commenta la Fanfoni stessa. Che prosegue: “La pala in creta è di dimensioni 100x160 ed è stata realizzata con 40 formelle 20x20, lavorate nel corso di ‘Canossa terra e tavola’ in piazza Matilde e poi cotte e posizionate su un pannello di legno con una colla speciale. Quindi, l’opera è stata stuccata ad arte e incerata. I bambini -continua Annalisa Fanfoni - hanno dimostrato uno spiccato senso plastico e li abbiamo lasciati liberi di interpretare il progetto da me abbozzato, così da lasciar spazio alla loro creatività, in particolare nelle sezioni dedicate alle classi prima e seconda, dove hanno avuto carta bianca ma con il mandato di collaborare e lavorare in equipe, ossia di progettare e organizzare insieme il lavoro. Hanno capito immediatamente cosa fare e come suddividersi i compiti tra di loro. A seguirli e coordinarli con me ci sono stati due validissimi aiutanti, allievi della scuola di scultura: Natalia Bisbai e Stefano Silvi”.
Gli alunni si sono alternati a gruppi di circa dieci per volta. Oltre al lavoro per il mosaico, gli alunni delle elementari sono stati coinvolti in una serie di iniziative che prevedevano un laboratorio didattico sulle api, un percorso interattivo con gli animali gestito dai ragazzi e dagli assistenti della "Cooperativa Lesignola" e alcuni giochi da fare assieme ai genitori.