Un furto di quelli che fanno male al cuore. A cento metri dalla caserma dei carabinieri di Castelnovo ne' Monti, a quattrocento da quello della Polizia stradale, a duecento dalla sede della Polizia municipale. Colpita la casa della signora Concetta Carlini, vedova Serri, madre di Tania Serri, stimato medico anestesista.
E’ l’ultima sfida di ignoti ladri, che nella giornata di oggi hanno colpito in viale Bismantova, la strada che sale alla Pietra di Bismantova, dirimpetto al parco dell’ospedale.
Il copione è il solito. Gli ignoti malviventi evidentemente monitorano i movimenti degli inquilini, quindi appena questi si assentano penetrano nella loro abitazione e, a colpo sicuro, frugano in armadi, credenze e letti alla ricerca di denari e preziosi nascosti. Il tutto in tempi molto rapidi. Chi rientra si ritrova la casa soqquadro e, oltre agli ammanchi, la violazione della propria intimità domestica da cui difficilmente le persone più sensibili o anziane si riprendono.
In questo caso i proprietari hanno rivolto il loro grido d’aiuto alle forze dell’ordine, al sindaco, ma anche alla stampa per dimostrare come si ritrova una casa dopo un simile fatto cui, pare, ci si possa solo rassegnare.
“Foto macabre” le definisce Umberto Gianferrari che ce le fornisce. Sua, per altro, la recente segnalazione alle forze dell’ordine di alcuni nullafacenti che in diverse ore del giorno si possono ritrovare in alcuni luoghi di ritrovo del paese.
Le forze dell’ordine a volte han le mani legate e non possono far nulla; se uno ha la possibilità di installare telecamere, tanto poi si sa chi sono più o meno e che vengono rimollati, liberi di nuocere ancora. Non fare mai sapere a nessuno dove tieni preziosi o oggetti di valore. Non si sa mai, l’invidia… Diffidare anche di chi con la scusa di vendere prodotti al telefono ti chiede in che ora ti trova in casa. Comunque son avvilita perché di concreto non si è ancora fatto nulla. Arriveremo a lasciare un biglietto al ladro con la pianta della casa così trova i preziosi e non mette a soqquadro nulla. Roba da mat!
(Delusa)
E le telecamere che dovevano essere installate? L’Amministrazione comunale aspetta forse che tutte le case siano svaligiate prima di intervenire? Sicuramente era più urgente impiegare fondi per tagliare gli alberi di viale Bagnoli.
(Commento firmato)
Ricordate che in Italia esiste una pseudo regola, prima di intervenire con provvedimenti (a volte) efficaci, bisogna aspettare che ci scappi il morto, come hanno fatto al palazzo di giustizia a Milano. Prima si entrava con i carri armati e nessuno ti perquisiva, ora fai la fila di 20 minuti perchè ti controllano ovunque. Patetici!
(Luca M.)