La partita-evento di domenica parte dagli anni in cui gli "stadi" in cui giocare si chiamano Valentino Mazzola e "il Boccio", e arriva dritta dritta molto più in là, nel bel mezzo dell'Africa, nello specifico in Senegal.
Parte e arriva passando attraverso concetti molto semplici e molto belli come l'amicizia, la passione, i ricordi e la solidarietà.
Partendo da un progetto di solidarietà che ha l'obiettivo di regalare materiale tecnico sportivo dove le strutture sono inesistenti e le possibilità ancora meno, alcuni ragazzi di Castelnovo ne' Monti hanno pensato di unire l'utile al dilettevole, mettendo in piedi una specie di "scapoli vs ammogliati" dei tempi moderni con vari obiettivi: riportare a Castelnovo chi non ci abita più anche solo per un giorno, rincontrare vecchi amici o comunque metterne in campo tanti altri, che seppur di età diverse, hanno alcuni valori in comune: la montagna su tutti, con i ricordi di calcio anni 80/90 che questa si porta dentro.
Rimettere in piedi una partita tra Ac Montagna e Us Bismantova vuole dire rimettere sul piatto ricordi ormai andati di un calcio che allora era tutto. Non essendoci ancora play station, console e tablet il tempo lo si passava fuori a giocare e a giocare e a giocare ancora. Si andava a giocare all'oratorio, al pattinaggio e se si era abbastanza bravi o anche solo abbastanza pazienti da allenarsi, si finiva a giocare o nell'US Bismantova o nell'AC Montagna.
Non è che si avessero molte alternative. Potevi anche mettere giù due giacche per fare una porta nel piazzale del Mater Dei o in Piazza Matteotti, potevi aspettare l'estate per fare il Cagnolito però il calcio era quello lì.
Pensando al progetto Senegol, là il calcio è ancora tutto, e chissà per quanto ancora lo resterà.
L'appuntamento è al Centro Coni, domenica 24 maggio, alle ore 18
Da una parte l'US Bismantova, dall'altra l'AC Montagna. Le mute delle due squadre finanziate dall'iscrizione dei partecipanti e dai due sponsor - Poligrafica Montana e La Croce Cafè - alla fine della partita verranno donate ai referenti del progetto Senegol e verranno regalate a due squadre del Senegal che le useranno nel prossimo campionato a molti chilometri da qui.
Le iscrizioni vengono raccolte presso il Bar Seven,sulla pagina Facebook "Non è mai troppo tardi" (https://www.facebook.com/pages/Non-%C3%A8-mai-troppo-tardi/1570074446596108?fref=ts) o commentando direttamente su Redacon.
L'invito è esteso a tutti coloro che hanno giocato in una delle due squadre. Oltre alla solidarietà ci sono solo buoni motivi per esserci.
L'evento è patrocinato dalla amministrazione comunale che ha reso disponibile il Centro Coni.
