Dopo aver chiuso precauzionalmente le due stradine di accesso ai fondi agricoli sottostanti un boschetto nel comune di Vetto è stato fatto brillare nella tarda mattinata un ordigno bellico risalente molto probabilmente alla seconda guerra mondiale.
Militari specializzati, del Reparto Artificieri dell’Esercito Italiano, dopo aver recuperato e messo in sicurezza l’ordigno, hanno proceduto dopo averlo abbondantemente sotterrato, a far detonare l’ordigno che ha creata una profonda buca nel terreno circostante, poi risistemato appositamente.
Le operazioni di recupero e brillamento sono state effettuate dai militari, con l’ausilio del corpo militare della CRI appositamente sopraggiunto con un automezzo 4X4 e dai Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo né Monti, in collaborazione con la Polizia Municipale Matildica Val Tassobbio tra i Comuni di Casina e Vetto.
Tutte le operazioni sono state condotte nella massima sicurezza, e con l’esplosione dell’ordigno la tranquillità è tornata nella vallata del Tassobbio.
Nonostante siano già trascorsi 70 anni dal conflitto mondiale, ancora oggi vengono rinvenuti ordigni inesplosi, da cui è necessario stare a debita distanza e non toccare o manipolare, ed informare immediatamente le Autorità appena rinvenuti, per la messa in sicurezza dell’area.