Resosi irreperibile dal novembre dello scorso anno, era ricercato nell’intero territorio nazionale dovendo scontare un residuo pena. E’ stato tradito dal vizio del gioco: 2 carabinieri, in forza alla stazione di Toano, liberi dal servizio, l’hanno infatti rintracciato all’interno di un bar del paese mentre, con foga, giocava ai videopoker.
Un 38enne in Italia senza fissa dimora sabato notte è stato arrestato dai carabinieri di Toano, che hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso il 10 novembre del 2014 dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Modena, essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna per il reato di occupazione di edifici pubblici commesso nell’aprile del 2009 a Sassuolo.
I due carabinieri che, liberi dal servizio, si trovavano nel bar con degli amici, hanno notato un uomo che giocava con foga ai videopoker. Osservandolo con attenzione, ai due militari quel volto ricordava quello di un ricercato colpito dal predetto ordine di carcerazione che era in carico proprio ai carabinieri di Toano, ultimo comune di domicilio del ricercato prima di rendersi irreperibile. Acquisita dal comando la foto segnaletica del ricercato, i militari non hanno avuto più dubbi. Il giocatore incallito di videopoker era per l’appunto il ricercato.
A questo punto i militari l’hanno avvicinato e dopo essersi qualificati l’hanno dichiarato in arresto. E’ stato condotto in caserma e quindi associato presso il carcere di Reggio Emilia per scontare la pena di 20 giorni. Secondo quanto appreso dai carabinieri l’uomo altre volte era “comparso” nei bar del comune dove si intratteneva per giocare ai videopoker.
Vizio che gli è costato la fine della sua “latitanza.
Ottimo lavoro, bravi.
(Walter Deiana)
Complimenti alla perspicacia, alla vivida attenzione e al senso del dovere di questi uomini dell’arma! Bravi, ragazzi! Grazie.
(Simona)
Bravi, complimenti.
(Andrea Franceschini)