Amministrazione e volontariato sembra essere il binomio vincente a Casina, una sinergia che ha permesso di arricchire il territorio di spazi a disposizione di tutti. Dopo la Cantoniera, un’altra struttura pubblica viene rinnovata e aperta alla cittadinanza grazie ai finanziamenti del Comune, del GAL e la collaborazione delle associazioni di volontari, in particolare Effetto Notte e Protezione Civile: il Parco Pineta.
Domenica 17 maggio a partire dalle ore 16 verranno organizzate attività per bambini, atelier e giochi mentre alle ore 18 si terrà l’inaugurazione ufficiale con il sindaco Gian Franco Rinaldi, il presidente del GAL (Gruppo di Azione Locale Antico Frignano e Appennino Reggiano) Luciano Correggi e quello di Effetto Notte Filippo Gregori.
Durante la giornata sarà possibile ammirare le installazioni nel Parco fatte dalla scuola dell’infanzia statale Fantamagia, dalla scuola dell’infanzia Sacro Cuore e dalla scuola dell’infanzia e primaria di Paullo.
Sarà l’occasione per inaugurare anche la nuova gestione del chiosco.
L’attività del chiosco, gestita dall’associazione EffettoNotte, è stata affidata tramite un bando a cui hanno partecipato 9 persone, a una ragazza di Casina, Simona Tarabelloni , e la gestione sarà improntata ai principi dell’attenzione all’ambiente, all’utilizzo di cibi biologici e a Km “0” dove i bambini. Gli escursionisti, chi semplicemente vuole prendere il fresco o partecipare a una attività organizzata può fare uno spuntino, e magari trovare un’alternativa al pranzo o alla cena.
Collocato proprio nel centro del paese, il Parco Pineta è il primo tassello di un più ampio progetto di riqualificazione del territorio comprendente la parte di sentiero che dal Castello arriva a Villa Paola e il collegamento tra la Pineta e il lago dei Pini.
Ce lo illustrano il progetto Serena Pelliciari, assessore all’urbanistica e Stefano Busanelli, assessore all’ambiente e ai Servizi alla Persona: “I lavori per la riqualificazione del Parco Pineta sono iniziati nel 2014 in risposta al gruppo di volontari che organizzati dall’Associazione EffettoNotte hanno intrapreso, con entusiasmo, un percorso di “riappropriazione” di questo spazio pubblico, negli anni dimenticato e più volte “vittima” di atti vandalici. In questa prima fase di recupero il Comune ha investito circa 30.000 €, concentrati soprattutto nel ripristino delle strutture esistenti e nel miglioramento degli accessi con particolare attenzione a carrozzelle per disabili e passeggini. È stato messo a norma il chiosco, ritinteggiato esternamente di un colore più consono al contesto; la struttura coperta del bocciodromo è stata trasformata in un grande spazio polivalente. Questo nuovo “teatro nel bosco”, ha ospitato diverse iniziative durante l’estate tra cui il cinema all’aperto.
Nel 2015, il comune di Casina ha ottenuto dal GAL un contributo di € 82.840,00 in attuazione dell’approccio Leader Asse 4 – del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna 2007-2013, a cui si aggiungono € 28.484,80 messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, per eseguire dei lavori di sistemazione del sentiero Matilde.
La cifra complessiva pari a € 111.324,80 ha consentito di eseguire lavori di manutenzione straordinaria, la cui gara di appalto è stata vinta dalla ditta specializzata COFAR-UNIECO, nei tratti di Sarzano-Villa Paola (antica strada di collegamento tra Sarzano e Casina) con la pulizia della parte che attraversa il bosco, opere di regimazione idraulica e la sistemazione di palizzate con corde per agevolare il percorso in salita e di avviare il tratto di collegamento tra il Parco Pineta e il Lago dei Pini dove la parte finale del percorso è stata
identificata come sentiero della salute” per il suo sviluppo pianeggiante e completamente immerso nella natura e sarà portata a compimento nelle prossime settimane.
Il tratto centrale, in cui si è concentrata la parte più consistente dei lavori e che si inaugura domenica, si sviluppa all’interno dell’intero Parco Pineta: sono stati allargati e resi maggiormente fruibili i sentieri che attraversano il bosco che erano stati impostati l’anno scorso nelle giornate di pulizia dei volontari;
Sono stati creati tre terrapieni con sassi e pali di castagno per rendere più pianeggiante l’area di gioco
È stato creato un ampio viale d’accesso con pendenza regolare che permette l’accesso al teatro anche a passeggini e disabili.
Sono state create due scale di accesso nella parte più collinare del parco, di cui una permette la connessione col piazzale della Chiesa e anche con l’ampio parcheggio.
È stato creato un anfiteatro all’aperto con tre gradoni che ci auguriamo venga molto utilizzato dalle scuole.
Oltre alla caratteristica unica di avere un “bosco pubblico” nel centro del paese, la sua posizione strategica rende il Parco Pineta uno snodo fondamentale che collega tra di loro molte tra le realtà pubbliche di Casina: il centro, il polo scolastico, la chiesa e l’asilo parrocchiale che vi si affacciano direttamente, la biblioteca, il polo sportivo e il lago dei pini. La sicurezza del tratto di percorso che attraversa la pineta, lontano dal traffico veicolare, è stato utilizzato l’anno scorso per il Pedibus, organizzato dal comune in collaborazione con un folto gruppo di genitori volontari.
L’ultima nevicata non ha risparmiato la pineta, per fortuna non danneggiando in modo rilevante le strutture, ma causando l’abbattimento di oltre 60 pini. L’intervento provvidenziale della Protezione Civile, che ha impiegato tre giornate di lavoro per abbattere gli alberi rovinati e sgombrare l’area, ha permesso di iniziare i nuovi lavori senza rallentamenti. Cogliamo l’occasione per ringraziare particolarmente la squadra di Protezione civile di Casina e il suo presidente Dino Ganapini”.