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Anche l’ufficio Siae saluta l’Appennino

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Ormai avviata la stagione delle iniziative legate al turismo ed alla promozione del territorio, un annuncio pervenuto da parte della Siae ha sollevato le proteste di molti esercenti ed organizzatori di iniziative: la società degli autori ed editori - stante l'andata in pensione dell'agente locale Maria Rosa Bertoia - ha infatti preannunciato la chiusura dell’ufficio di Castelnovo ne' Monti, sito al grattacielo, a cui fa riferimento tutta l’area appenninica per ogni pratica legata a permessi e pagamenti inerenti concerti ed attività musicali.

Il sindaco di Castelnovo e presidente dell’Unione dei comuni dell’Appennino Enrico Bini ha scritto alla Direzione generale Siae–Coordinamento rete territoriale, e nello specifico al direttore Lorenzo Argentieri: “Ho appreso con grande preoccupazione – scrive Bini - della chiusura dell'agenzia Siae di Castelnovo ne' Monti . L'agenzia Siae di Castelnovo da decenni è il punto di riferimento per l'intero comprensorio appenninico per il disbrigo delle pratiche relative al pagamento dei diritti d'autore. Parlo di un territorio composto da nove comuni con una popolazione di circa 45.000 abitanti ed una vivacità di iniziative frutto dell’impegno dei diversi esercizi pubblici e delle numerose associazioni culturali, sportive e di volontariato che animano il nostro territorio, un attività che solo nel periodo estivo, nei mesi di luglio e agosto, conta il rilascio di oltre 500 permessi".

"Il venire meno di questo servizio o il suo trasferimento - aggiunge Bini -rappresenterà per i nostri cittadini un disservizio che non potrà non avere conseguenze sull'organizzazione degli eventi sul nostro territorio, eventi che sono il fulcro del nostro turismo e quindi anche della nostra economia. Per queste ragioni chiedo rassicurazioni sul percorso che deve essere attuato per consentire il mantenimento di questo servizio sul nostro territorio, ed in particolare a Castelnovo ne’ Monti che per la sua posizione baricentrica, l’ampia rete commerciale, la presenza dell’ospedale e dei principali istituti scolastici, la rete di servizi che offre, rappresenta la sede più naturale per la sua collocazione”.

Conclude Bini: “La scelta di chiudere questo ufficio a Castelnovo mi sembra davvero senza senso. Per tanti anni è stato un servizio importante, a cui hanno fatto riferimento tantissime realtà dell’Appennino che hanno reso vivo e vivace il territorio organizzando eventi. Può sembrare un servizio minore, ma invece il suo trasferimento comporterebbe davvero forti disagi. Auspichiamo di avere una risposta solerte dalla Siae, per concordare modalità che preservino la presenza dell’ufficio”.

 

2 COMMENTS

  1. La preoccupazione del mio sindaco, in questo caso, non trova il mio appoggio. Di tante cose per le quale egli si è energicamente speso e che possono preoccuparmi (vedi le varie dismissioni degli uffici pubblici o reparti ospedalieri di primaria importanza sul nostro Appennino) quello della SIAE mi sembra davvero il meno importante. Credo sarà semplicissimo ovviare al mantenimento in essere di questo tipo di uffici, che costano sia di personale che di strutture da mantenere. E forse la maggior parte dei soldi che si pagano di SIAE vanno proprio per queste necessità di strutture e personale. Siamo nel 2015 e c’è Internet! Chi desidera comunicare lo svolgersi di manifestazioni soggette a tassa SIAE, basta che lo comunichi con mail di posta certificata o mail semplice ad un ufficio centrale SIAE dedicato, il quale darà risposta di approvazione con dati per bonifico bancario per saldo tassa. Mi pare semplice ed efficiente. Ci sono in Italia un mare di inutili uffici come questo, che servono solo per mantenere del personale e pagare degli affitti. Le tasse, compresi i diritti SIAE, avrebbero dimensioni enormemente minori se non si dovesse pagare tutta ‘sta gente e ‘sti uffici. Bonifica Bentivoglio-Enza compresa. Ci stiamo portando dietro inutili fardelli che rallentano il nostro cammino verso la ripresa. La burocrazia è il cancro della nostra meravigliosa nazione. Un cittadino esasperato/tassato.

    (Fabio Mammi)

    • Firma - fabiomammi
  2. E’ evidente che chi scrive non ha la minima idea di come funzionano le pratiche Siae, le richieste dei permessi per eventi di spettacolo e/o sportivi, la fornitura di stampati per la biglietteria, ecc. ecc. C’è poco da “cliccare”! E soprattutto occorre la presenza sul posto di una persona giusta, in grado di lavorare con disponibilità, e la signora Maria Rosa lo era di sicuro!

    (Rota)

    • Firma - Rota