Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale castelnovese è stato modificato il regolamento del “mercato del contadino” istituito in via sperimentale nel 2010 e da allora appuntamento seguito con un certo interesse, ma che negli ultimi anni evidenziava il bisogno di un rilancio. Le modifiche apportate al regolamento comportano lo spostamento della giornata di svolgimento dalla domenica al lunedì, quindi in corrispondenza del tradizionale mercato settimanale. Il mercato si svolgerà da lunedì 25 maggio a dicembre 2015, ma se la nuova formula mostrerà di essere apprezzata, potrà diventare un appuntamento fisso per tutto l’arco dell’anno. Per poter partecipare al mercato, gli operatori interessati dovranno presentate l’apposita domanda entro il 16 maggio, utilizzando la modulistica scaricabile dal sito del Comune di Castelnovo (www.comune.castelnovo-nemonti.re.it) che poi dovranno inviare all’indirizzo [email protected] (con firma digitale) o mediante deposito agli sportelli del Suap in sede municipale, in piazza Gramsci, 1.
Spiega l’assessore alle attività produttive, Lucia Attolini: “La nuova collocazione al lunedì mattina andrà a rafforzare il mercato settimanale e rappresenterà un traino per lo stesso mercato del contadino. Una grande attenzione nel nuovo regolamento è poi rivolta alla qualità degli espositori e dei prodotti: abbiamo inserito una serie di regole che garantiscono che al consumatore venga proposta merce prodotta esclusivamente dall’imprenditore agricolo che espone al mercato. Inoltre precedenza assoluta è stata data alle aziende agricole della montagna, perché vogliamo che questo mercato sia realmente una vetrina delle produzioni a chilometro zero, di qualità ed espressione del nostro territorio. In questo senso va anche una ricerca di stretto collegamento con la stagionalità delle merci vendute, che se prima era solo estiva adesso intende proporre il meglio che ogni stagione sa offrire. Inoltre è stato istituito un apposito fondo che permette di creare occasioni di animazione del mercato stesso, di promozione della filiera locale e di informazione sulla corretta alimentazione”.