Ogni anno, il 25 aprile, le classi quinte della scuola primaria di Carpineti e Valestra partecipano alla commemorazione della Liberazione dal nazifascismo, che ha luogo in piazza Matilde di Canossa. Quest’anno, in occasione del settantesimo anniversario, hanno partecipato con un vero e proprio progetto: ”Un itinerario di pace”.
L’utilizzo di un numero considerevole di ore non ha sottratto tempo alla normale programmazione ma, anzi, l'ha arricchita. Gli alunni sono intervenuti con l’esecuzione corale di alcune canzoni di notevole impegno, tra le quali “A la guera” e “La meglio gioventù”, ambedue del gruppo musicale montanaro "Lassociazione".
La quinta di Valestra è intervenuta con la lettura de “La ballata dell’internato” di Bruno Casoni, un carpinetano che, partito per la guerra, venne deportato in Germania da dove tornò a piedi per poi essere “riacciuffato”. Tutti e due i plessi hanno poi allargato l’esplorazione e la ricerca su questo periodo storico con due uscite: al Parco di Monte Sole di Marzabotto e al Museo della Resistenza di Montefiorino.
Pur non trovando questi argomenti all'interno del normale curricolo scolastico di classe quinta, i nostri alunni sono stati molto motivati ed emotivamente coinvolti nella ricerca di testimonianze su un passato ancora permeato di ricordi e di affettività. Hanno apprezzato l'opportunità di invitare a scuola due ex partigiani, Bruno Valcavi ed Enio Pistoni, i quali hanno raccontato la loro esperienza che ha offerto significativi spunti di riflessione e rielaborazione personale.
ll nostro ruolo di insegnanti comporta anche questo: aiutare le nuove generazioni a capire, metterle al corrente, spiegare, programmare incontri con le tracce di quella storia. Al Sacrario di Marzabotto abbiamo letto: “Ricordate e meditate il nostro sacrificio”.
Ringraziamo Simone Filippi, un papà di quinta, musicista, che ha collaborato a titolo gratuito, e Marco Cilloni, cantante de "Lassociazione", che ci ha fornito le basi musicali.
(Le insegnanti delle classi quinte)
Da due anni seguo la manifestazione; mi complimento con i ragazzi e la scuola per questa importante iniziativa volta a ricordare, anche attraverso il linguaggio universale della musica, le esperienze di chi ha fatto la Resistenza. Complimenti anche all’insegnante di musica, che ha seguito e diretto gli allievi in questa “Festa della Memoria per il Futuro”, l’anno scorso e quest’anno, il M° Lorenzo Ghezzi.
(Giovanna Piazza)