Hanno creato disagi questa mattina nel traffico in accesso ed i uscita da Castelnovo ne' Monti i primi lavori di riasfaltatura condotti da Anas sul tratto urbano della statale 63. Si tratta di lavori che l'Amministrazione comunale aveva sollecitato da tempo (e annunciato di recente), in particolare per quanto riguarda il tratto dalla rotatoria dell'Albiaccio–zona pieve fino alla località Croce, tratto che presentava un asfalto fortemente rovinato.
La prima mattinata di lavori ha presentato delle difficoltà abbastanza consistenti, come conferma il sindaco Enrico Bini, annunciando anche alcune soluzioni per cercare di limitarli al minimo dai prossimi giorni.
“Questa mattina i lavori sono iniziati in anticipo rispetto a quanto previsto, per cui c'è stata qualche difficoltà di organizzazione e di regolamentazione del traffico ed effettivamente si sono verificate delle code piuttosto consistenti. Abbiamo comunque lavorato insieme alla Polizia municipale ed al nostro ufficio tecnico per trovare una soluzione che possa migliorare la situazione nei prossimi giorni; soluzione che è stata individuata in una attenta temporizzazione del cantiere pianificata insieme all'impresa che sta conducendo i lavori".
"Da domani quindi, giovedì 30 aprile, i lavori inizieranno al mattino alle 8,45 e proseguiranno fino alle 12,30, mentre al pomeriggio riprenderanno dalle 13,30 ed andranno avanti fino alle 17,45. Abbiamo cercato quindi di preservare per quanto possibile gli orari di punta, di ingresso ed uscita dalle scuole”.
Conclude Bini: “Chiediamo ai cittadini di affrontare con comprensione questi disagi temporanei, dato che si tratta di interventi davvero rilevanti viste le condizioni in cui si trovava il tratto di strada oggetto dell'intervento".
Oltre alla parte di Statale dall'Albiaccio alla Croce, un intervento da parte di Anas riguarderà anche la zona del Terminaccio. I lavori proseguiranno complessivamente fino al 20 di maggio. Inoltre - spiega ancora il primo cittadino - "informiamo i cittadini che Ausl avvierà dall'11 maggio lavori di sistemazione e riordino del parcheggio a servizio dell'Ospedale S. Anna, con ingresso di fronte alla caserma dei Carabinieri, che richiederà la chiusura temporanea dello stesso. Ricordiamo che è però a disposizione il nuovo parcheggio realizzato lungo via Pieve, che potrà essere utilizzato durante la chiusura".
Sono consapevole della contrarietà dell’amministrazione, ma si potrebbe aprire magari anche a senso unico il nuovo tratto di strada del Ponte Rosso. Sempre che non vi siano impossibilità burocratiche, ad esempio consegna dei lavori. Considerato che quei lavori sono stati sollecitati da una interpellanza della nostra lista civica, siamo soddisfatti che siano partiti nei tempi previsti dopo anni di disagio.
(Robertino Ugolotti, capogruppo lista civica “Progetto per Castelnovo ne’ Monti”)
Credo che il problema sia ben più che burocratico. Il pezzo di strada non è stato collaudato dall’ente proprietario (Provincia) quindi, se ciò è vero, non è possibile per nessuno utilizzarla, non potendo garantirne la sicurezza.
(Alex)
A mio parere bastava far passare le macchine che arrivavano da Felina su per la via della Pieve, riuscivano a lavorare senza incasinare il tutto. 15 minuti dall’Enel alla rotonda di Arduini e 25 minuti per uscire dal Peep. No comment.
(X)
Si potrebbe anche utilizzare, in via del tutto eccezionale, il tratto che “bypassa” la zona passando dalla zona cimitero per rientrare nella SS63 appena dopo il distributore, almeno per il traffico leggero, non credo che si crei un gran disagio se il tutto durerà 20 giorni, o comunque molto di meno a tutti gli automobilisti che si devono fare 30/40 minuti di coda.
(GC)
E’ giusto avere pazienza perché venga aggiustato il manto stradale, siamo fortunati, non è così scontato da altre parti! Ricordo comunque che gli orari di uscita scuola Peep sono alle 16,30 ad eccezione del mercoledì, in cui i bimbi escono alle 15,15 (forse i vigili si sono scordati)!
(Simona)
Siamo partiti da piazzale Europa a Reggio con la corriera alle 14,10 e siamo arrivati alla Croce alle 15,15, alla fermata della Coop a Castelnovo alle 16,00. Certi lavori in determinate strade andrebbero fatti in orari dove non si crea tutto questo disagio, chi va a lavorare non può decidere in che orario spostarsi e a casa dovrebbe arrivarci non con 45 minuti di ritardo.
(Pendolare)
Si dovrebbe asfaltare di notte, come fanno in gran parte d’Italia e d’Europa.
(Cerro)
Ok per gli orari del mattino, ma al pomeriggio i bambini escono dalle scuole (infanzia, primaria, nido) dalle 15,30. Oggi mio figlio sono riuscita a recuperarlo a Felina (dove la scuola termina alle 16,00) alle 16,20, dopo essere partita da Castelnovo alle 15,30. Ovvio che i lavori si devono fare, ma al momento non mi sembra siano stati evitati gli orari di uscita delle scuole. Buon lavoro.
(Ilaria)
Una domanda al signor sindaco: ma la ditta che sta asfaltando per Anas è una ditta del territorio o, come spesso accade, arriva da chissà dove alla minor spesa!?
(C.B.)
Sono d’accordo, di notte, ma l’importante è che facciano l’asfalto. Italiani brontoloni!
(Onelio Serpieri)
Visto che siamo brontoloni, brontoliamo fino in fondo. Come mai si sprecano soldi per asfaltare una strada che fra un anno la maggior parte degli automobilisti non userà più? Non era meglio investirli per finire la tratta di strada abbandonata?
(Cerro)
Magari perchè i residenti su quel tratto di strada vorrebbero accedere alle abitazioni in macchina e non a cavallo?
(Pinello)
Per “CB”: “sempre anonimi”?! Fa lo stesso. Io in tempi non sospetti ho segnalato e sollecitato Anas, che è quella che fa gli appalti sulla ss63, di contenere le gare a imprese locali. In riferimento anche a questo appalto ho scritto di nuovo ad Anas chiedendo di dire alla ditta che ha vinto di prendere almeno il materiale in loco e non da Modena come avviene. Quindi l’amministrazione è molto attenta e sensibile (senza cercare visibilità) e non si stanca mai di richiedere a stazioni appaltanti diverse di favorire nel rispetto delle leggi le imprese locali. Purtroppo da altre parti non usano la stessa regola vedi Iren, Anas, Enel. Grazie.
(Enrico Bini)
Dai Enrico, suvvia! Mi cadi anche tu sulla questione dell’anonimato? I forum che ammettono i nickname sono fatti apposta per consentire una interazione più diretta e sincera. Altrimenti diventa un dialogo paludato.
(Anonimo)
Le domande sono tutte legittime. E quindi, in aggiunta, domando (con tutto il rispetto delle opinioni espresse (e senza voler assolutamente criticare qualcuno in particolare): qualcuno degli autori dei commenti ha qualche esperienza in merito? Ha mai gestito un’opera pubblica grande o piccola? Ha partecipato in tutto o in parte a realizzarla? Ha letto almeno una sintesi delle diecimila regole che si devono applicare a un’opera pubblica? Ha mai visto una coda per “lavori in corso” e magari col cartello “stiamo lavorando per voi”? Esiste la percezione che le risorse sono necessariamente “finite”, mentre i bisogni sono per natura infiniti?
(Commento firmato)
Cerro, non sia così ottimista sulla nuova strada. E poi non so quante volte lei percorra quel tratto di strada. Le assicuro che i lavori, così tanto agognati, sono in ritardo di almeno un anno rispetto le condizioni del manto stradale. E’ già grassa che li abbiano fatti, comunque. Era un percorso di guerra e quella strada verrà usata ancora da molti utenti. Si poteva asfaltare nelle ore serali e notturne, è vero, come fanno in altri paesi europei e come si fa nelle autostrade a due corsie. Comunque… a caval donato non si guarda in bocca!
(Fabio Mammi)
Nessuno ci regala niente: bollo auto, Tasi, Tari, bonifiche e sicuramente ne ho omessi alcuni.
(Pendolare)
La percorro tutti i giorni, visto che lavoro a Reggio e riguardo al detto sopracitato, secondo me, di “donato”, c’è poco.
(Cerro)
Ma scusate, se ci sono le buche è mal mantenimento, se si rompono le macchine e chi le paga? Se asfaltano c’è troppo da aspettare facendo code, decidetevi! O facciamo a essere tutti grandi progettatori: presto non ci passerà più nessuno (o pochi), ma che discorsi sono. Vi ci vorrebbero le strade inghiaiate e polverose per andare bene?
(Eros Tamburini)
Bene i lavori, vorrei dire però a Fabio Mammi che quel cavallo è qualsiasi cosa tranne che donato, anzi, probabilmente non solo è pagato ma strapagato, visti i costi per km in Italia rispetto al resto d’Europa e gran parte del mondo (terzo compreso).
(Corrado Parisoli)
Salve a tutti, vorrei come tutti dire il mio umile pensiero! E’ mai possibile che ci si lamenti sempre e comunque? Soprattutto per una cosa così indispensabile che finalmente viene fatta a beneficio dell’intera comunità e non! Se non li fanno è perchè non li fanno, Se li fanno è perchè li fanno. Ma dai! Erano una cosa improponibile tutte quelle buche. Di giorno, di notte, passare di sotto, passare di sopra ecc ecc. Siamo sempre pronti solo a lamentarci e mai, dico mai, pronti a sopportare qualcosa per il beneficio della nostra società! Anche io per recarmi al lavoro ho fatto circa 30 minuti di colonna, ma fortunatamente come tutti sono ancora vivo. Ovviamente da fastidio rimanere incolonnati anche solo per fare 2 km, ma ragionando sul fatto che è per il nostro bene, penso si possa sopportare qualche giorno di disagio. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro sindaco Enrico Bini e la relativa giunta comunale per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo, anche e non solo in questo ambito.
(Giuseppe Aldini)
Corrado Parisoli e Cerro, ovviamente avete entrambi ragione. Davo per scontato che l’ironia del mio commento fosse colta da entrambi voi. Cavolo, a volte siete davvero troppo seri su queste pagine. State sereni, come dice qualcuno. L’ulcera è dietro l’angolo! Buona vita comunque, signori.
(Fabio Mammi)