Nella giornata di ieri - giovedì 23 aprile - la giunta della Regione Emilia-Romagna al completo, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, ha effettuato una visita ufficiale in terra reggiana.
Nel pomeriggio si è svolto un incontro con i Sindaci del territorio nella sede della Provincia a Reggio per esporre le tematiche ritenute di principale attualità e urgenza per il territorio. Tra questi era presente anche Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne' Monti e presidente dell’Unione Appennino Reggiano.
“Tra i temi che ho sottoposto all’attenzione della Regione – ha affermato Enrico Bini – ci sono stati il dissesto idrogeologico dell’Appennino e la situazione riguardante il futuro dell’Ospedale Sant’Anna. Dal confronto con la giunta, che è stato aperto e fortemente collaborativo, sono emerse due importanti novità: la prima che al territorio della provincia di Reggio sono stati assegnati 6 milioni di euro per interventi sul dissesto idrogeologico. Si tratta di fondi fondamentali per arginare i gravi danni registrati negli ultimi mesi, tra cui anche il crollo alla Pietra di Bismantova. Attraverso questi fondi potremo proseguire gli interventi di messa in sicurezza sulla parte rimanente della cosiddetta 'zona rossa', ovvero il punto oggetto del distacco di roccia verificatosi a metà febbraio".
"La seconda novità riguarda invece il riordino dell’Ospedale Sant’Anna. Il presidente Bonaccini e l’assessore alla sanità regionale Sergio Venturi hanno accolto la nostra richiesta di procedere attraverso un confronto costante con il territorio, senza scelte calate dall’alto. Al momento ci hanno assicurato che non ci sono decisioni già prese sul Sant’Anna, rimarcando che ritengono l’argomento di fondamentale importanza e che quindi sia fondamentale trattarlo insieme in modo condiviso. Ritengo che da questo incontro - ha concluso Bini - siano arrivati risultati molto positivi e risposte importanti sui problemi che abbiamo segnalato come Appennino, verso i quali la Regione ha dimostrato attenzione”.
Vedremo i fatti, che rimangono sempre indelebili ed inequivocabili al posto delle parole che se ne vanno nel vento del dimenticatoio.
(Cittadino)
Da un altro punto di vista, dallo “scripta manent”, è ancor più curioso leggere che “…non ci sono decisioni già prese sul Sant’Anna…”, quando il dottor Nicolini settimane fa, ha detto: “L’obiettivo prioritario è quello di riconoscere al S. Anna, nell’ambito del riordino della rete ospedaliera regionale, il ruolo di ospedale di zona”.
(MV)