Un presunto credito sarebbe stata la causa che ha indotto un agente immobiliare reggiano a massacrare di botte nei suoi uffici un geometra 56enne di Carpineti, ricoverato all’Ospedale di Parma (e poi dimesso in serata) per plurime fratture facciali e a una costola.
Con l’accusa di lesioni gravissime i Carabinieri di Carpineti ieri mattina hanno arrestato un tecnico di Toano, che lavora in un ufficio tecnico di un comune del modenese, ristretto a disposizione della Procura reggiana.
Questa mattina comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.
I fatti si sono svolti ieri mattina, quando, alle 9,30, una cittadina in preda al panico bussava alla caserma dei Carabinieri segnalando che un geometra del paese era stato pestato a sangue da un uomo all’interno del suo studio.
I militari si precipitavano sul posto trovando la vittima completamente tumefatta seduta su una sedia. Dopo avergli assicurato i soccorsi - per lui visita e cure al maxillo-facciale di Parma e ricovero in ospedale per plurime fratture al volto e al costato - i Carabinieri identificavano l’aggressore in un agente immobiliare di Toano, che, recatosi nello studio del geometra, l’aveva aggredito per un presunto credito che avanzava.
L’aggressore, rintracciato dai Carabinieri, veniva quindi arrestato per lesioni gravissime.
E adesso vediamo se almeno di fronte all’evidenza dei fatti la giustizia sarà rapida, esemplare ed efficace.
(Serb)
Che però paghi, l’aggressore.
(M.C)
Che giustizia sia fatta! I delinquenti devono stare in gabbia!
(Jhugo)
Rimango basito leggendo la notizia, peraltro riportata anche dai rotocalchi provinciali. E’ spaventoso che possa avvenire tutto questo. Chi fa della violenza il proprio modo per arrogarsi delle ragioni ritengo sia un criminale, senza se e senza ma. Auguri di pronta guarigione al nostro geometra di Carpineti. Tutta la mia solidarietà per quanto di così deplorevole e vigliacco ha subito.
(Davide Negri)