Attenta alla cronaca locale. Amante della natura per indole, ancor prima che per scelta consapevole. Documentata, spesso senza peli sulla lingua: come quando, da anni, segue le vicende della discarica di Poiatica. Poi, un giorno, la scelta: dato che gli amici giornalisti non ascoltano il suo invito a mettere assieme un libro su quanto si cela sul business dei rifiuti, ci pensa lei, in prima persona: armata di penna e forte della sua preparazione in materia lo scrive di getto, con lo stile del romanzo. Lei è Maria Petronio, lettrice di Cadelbosco di Redacon, "una persona che come tante altre vorrebbe che il mondo fosse più giusto. E che a cuore ha diverse cause ambientali".
“'Quando il sole è nero' - spiega la Petronio a Redacon - nasce sull’onda di quel comune sentire, intriso di grande indignazione e sconforto, per la prepotenza e la mala fede di chi ci amministra. Sentivo l'esigenza di descrivere e rielaborare la realtà, assecondando anche le mie intuizioni. Scrivere un romanzo è liberatorio, dal momento che si crea un mondo virtuale in cui la verità può finalmente trionfare. Cosa c'è di sincero e autentico in questo libro? Tutto quello che giorno per giorno, da qualche tempo, va trovando conferma nelle pagine della cronaca nazionale. Due gli interrogativi che mi sono posta. Che succede quando la politica marcia diventa una religione e quando lo stato alleva in seno le peggiori ecomafie? E come sopravvivere quando il sole è nero?"
Come si svolge e di che si tratta?
"Ho voluto dare risposta a una domanda: cosa si nasconde dietro al business di una discarica di rifiuti urbani? E' la cronaca di chi, oppresso dal sistema, decide di muovere guerra alla grande metastasi di stato. Un bravo giornalista e una donna coraggiosa, che ha perso una figlia per leucemia, tentano di ricomporre la verità, pur disperando di avere giustizia. Ovviamente si tratta di un romanzo di fantasia e non ci sono riferimenti precisi a nessun personaggio reale. Si profila una commistione opaca tra politica e mafia, non solo dietro allo smaltimento illecito di rifiuti radioattivi, ma anche dietro al business che riguarda la realizzazione di una serie di palazzetti del ghiaccio in diverse città, a spese dei cittadini. Non voglio raccontarvi tutta la trama, di certo si alternano pagine più o meno dense di un dolore, che a tratti appare quasi delirante, a pagine dallo stile più prosaico, cariche di termini tecnici, che sono stati necessari per rendere ben comprensibile ogni machiavellico raggiro".
Che ti aspetti dopo che il pubblico lo ha letto?
"Mi auguro che chiunque lo legga possa riconoscere le proprie inquietudini in quelle dei miei due protagonisti, e trovarne motivo di conforto, di consolazione e coraggio. Tutte le leggende hanno sempre un fondo di verità, quindi mi auguro sappiate leggere anche tra le righe e confidare nella misericordia e nella giustizia divina, anche quando il sole è nero".
Il romanzo è stato presentato ufficialmente alla libreria Ariosto in città sabato scorso. "Ringrazio gli amici che stamattina sono intervenuti - ha scritto l'autrice - È stato molto bello incontrarvi tutti insieme, accomunati dalle stesse battaglie e dalla stessa passione. Ho incontrato persino un mio amico d' infanzia che non rivedevo da una vita! Che desiderare di più? Ho avuto l' onore di avere Cesare Antonio Bellentani come eccezionale relatore, il conforto delle mie amiche dei comitati ambientalisti della montagna, di Alessandro Davoli, dell ' avvocato Rossella Ognibene, della Giovanna Spigardi, Daniela Spaggiari, Annarita Andreoli, Giuseppe Savoca del M5S e di un altro combattente sempre in prima linea contro lo strapotere di chi ci amministra: Francesco Fantuzzi. Un grazie di cuore anche a chi non conosco e che ha comunque partecipato all'evento!".
Il libro si può prenotare in qualsiasi libreria, precisando il titolo e la casa editrice Del Faro. (G.A.)
Avresti meritato come minimo 5000 persone alla presentazione del libro per due ragioni: la prima per ringraziarti del tuo enorme, passionale e sincero contributo alla lotta per chiudere la discarica di Poiatica e la seconda ragione, non trascurabile, è che il libro è scritto veramente bene e ci invita a non perdere la speranza e a lottare per ciò in cui crediamo, insieme si può fare tanto contro le ingiustizie. Grazie di nuovo Maria, sei un raggio di sole.
(Chiara)
Questo libro è un viaggio di ricordi. Il sole è stato davvero nero per alcuni di noi in montagna, oscurato da scie di bugie, diffamazioni, negazioni, un sistema pesante di sovrastrutture troppo oscure, contorte e lontane da capire per una comunità troppo piccola, troppo impreparata. Si rischia di pensare che davvero il sole sia nero, ma in realtà è un’eclisse, come quelle stupende che si osservano una volta, al massimo due, nella vita. Dietro c’è un sole fatto di comprensione, umanità, voglia di fare, di cambiare, di mettere tutto in discussione. Quel sole illumina tutte le persone che hanno incoraggiato senza viltà la nostra battaglia, ci hanno sostenuto tenendoci i figli, offrendoci quello che avevano, mettendoci nelle condizioni di andare avanti, parlando quando era ora, consigliandoci, ascoltandoci e ospitandoci. In quel sole Maria ci sei anche tu e credo che questo libro, più di ogni altro romanzo, meriti una gratitudine profonda in questa terra, ha cambiato le cose prima ancora di essere scritto.
(Valentina)
Non vi nascondo che mi avete profondamente commossa, ma va assolutamente detto che ogni merito è vostro: voi siete i veri protagonisti di ogni battaglia, legati da un amore filiale alla vostra montagna e potentemente capaci di lottare ad ogni costo per avere giustizia. Vi ho aiutati, tutti, perché le vostre stesse inquietudini erano da molto tempo anche le mie, con la vostra stessa rabbia e il vostro stesso dolore. Grazie di cuore. Un abbraccio.
(Maria)
Purtroppo, alla presentazione, non ho potuto esserci per impegni presi in precedenza e non rimandabili. Ti ringrazio ancora una volta per il tuo grande, instancabile impegno nel combattere le ingiustizie di questo mondo, per il tuo coraggio, per la tua preziosa collaborazione e per la grande disponibilità dimostrata sempre. Ti auguro che il libro abbia un grande successo e soprattutto che contribuisca ad aprire, ad illuminare quelle menti ciniche, egoiste e vigliacche che continuano a fingere che certi problemi non esistano o siano problemi che non li riguardano. Grazie ancora, Maria, a persone speciali come te, un grazie lo dovremo sempre.
(Antonio Manini)