Sarà il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a inaugurare domenica 19 aprile l’ampliamento della scuola primaria di Casina; nell’occasione trascorrerà a Casina l’intero pomeriggio, visitando anche il centro sociale Casa Cantoniera e incontrando le associazioni di volontariato al castello di Sarzano.
“Più sicurezza e più spazio, queste le linee guida che hanno portato la mia amministrazione a potenziare il lavoro iniziato dalla precedente – afferma il sindaco di Casina Gian Franco Rinaldi - Dopo l’ampliamento che ha aggiunto una nuova ala con quattro aule e uno spazio polifunzionale al piano seminterrato, si è provveduto all’adeguamento alle recenti norme antisismiche con un investimento complessivo di circa € 800.000”.
Domani, domenica 19 aprile, alle ore 15 l’inaugurazione: con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, interverranno il sindaco di Casina, Gian Franco Rinaldi; il presidente della Fondazione Pietro Manodori, Gianni Borghi; il dirigente scolastico dell'I.C. Carpineti-Casina, Giuseppina Gentili; le classi della scuola primaria e della scuola secondaria.
Il progetto e la direzione dei lavori che hanno riguardato il plesso scolastico sono stati affidati all’ing. Herman di Castelnovo ne' Monti, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla ditta COESA S.r.l., con sede a Felina.
Il sindaco Gian Franco Rinaldi ci tiene a sottolineare che “la scuola è parte dell’istituto comprensivo di Carpineti Casina frutto della fusione delle scuole del nostro comune e di quello di Carpineti realizzando un sistema scolastico che vanta 10 plessi e quasi 700 allievi tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Una realtà culturale ben integrata nel territorio e capace di un’azione educativa-formativa straordinaria".
Non sembra essere di questo parere il Comitato genitori che ci ha scritto.
“Incomprensibile su un piano di realtà la polemica dei genitori. Il Comune non ha mai delegato la gestione del nido ai privati essendo quello esistente iniziativa della parrocchia che riceve per il servizio svolto a favore della comunità un contributo del Comune come accade per la scuola dell’infanzia fin dalla sua nascita 70 anni fa. Quanto ai locali smantellati in favore degli adulti si tratta di un locale adiacente sì alla scuola dell’infanzia ma mai attivato da questa che non ha mai avuto i numeri per una terza sezione. Ora attribuire responsabilità all’Amministrazione per un calo di bambini che è generalizzato a livello provinciale..."
Il Comitato genitori lamenta anche un aumento di rette. “Ritengo che aumentare le rette a chi non ha necessità di presentare l’ISEE e diminuirlo alle fasce più basse sia migliorare la giustizia fiscale. Gli interventi di sostegno alla scuola sono annualmente ben superiori a 10.000 euro. È per noi motivo di vanto sostenere l’apertura della scuola dell’infanzia il mese di luglio a Paullo, che da sola costa ad esempio 4.500 euro. Domani facciamo festa per un miglioramento di una sede scolastica che è per noi motivo di orgoglio, ma se il fantomatico comitato vorrà uscire dall’anonimato lo incontrerò sempre volentieri”.
Torniamo allora alla giornata di domani. Questo il programma:
- Ore 15, plesso scolastico di via Simonini: inaugurazione ampliamento della scuola primaria di Casina:
- Interventi degli alunni della scuola primaria e secondaria di Casina;
- Gianni Borghi, presidente Fondazione Piero Manodori;
- Giuseppina Gentili, dirigente scolastico I.C. Carpineti-Casina;
- Gian Franco Rinaldi, sindaco di Casina;
- Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna;
- 16,15: Casa Cantoniera: il presidente della Regione Stefano Bonaccini incontra il volontariato della centro comunale Casa Cantoniera di Casina;
- 16,45: Castello di Sarzano: il presidente della Regione incontra le forze attive del territorio.
Anonimato, stiamo scherzando, vero! Ricordo l’assemblea pubblica dove lo stesso Rinaldi, già sindaco, sosteneva che in definitiva la scuola era un problema solo per le famiglie con i bambini in età scolare, smentito nei fatti, dalle molte mani alzate per dimostrare a lui e all’amministrazione che in realtà la scuola è una cosa che riguarda tutti. Quando si parla di scuola, si parla del futuro di una comunità, quindi di un paese, non direi una “cosa da niente” ma di un’enorme importanza. A quell’incontro ne sono seguiti altri, ricordo l’incontro sulle rette, sui lavori di messa in sicurezza dell’edificio, sulla mensa, non solo non siamo anonimi, non solo ci abbiamo messo nomi e cognomi ma anche le facce. Se ha necessità di ricordare i nostri nomi e le nostre facce, domenica durante l’inaugurazione le potrà rivedere.
(Monja Beneventi)