E’ stato un week-end di controlli per la Polizia stradale castelnovese, impegnata su più fronti per via dell’esodo pasquale e dei tanti automobilisti di ritorno dalle località di villeggiatura che hanno percorso la strada statale 63 e le principali arterie della montagna.
Per questo motivo sono stati effettuati numerosi controlli ad auto e moto, con particolare attenzione a queste ultime che nella giornata di lunedì, complice la giornata di sole, hanno frequentato le strade dell’Appennino i cui conducenti sono giunti anche da oltre provincia.
Diversi motociclisti sono stati fermati e contravvenzionati per la mancanza dei documenti di guida e circolazione al seguito, mentre sono state registrate anche altre irregolarità di carattere tecnico. Essendo stata per molti centauri la prima uscita stagionale, si è forse guardato frettolosamente la funzionalità del solo motore, omettendo particolari altrettanto importanti: alcune moto, infatti, erano prive della prescritta revisione perché scaduta da tempo, mentre in altre non era stato installato il cosiddetto “dbkiller” per l’abbattimento dell’inquinamento acustico molto avvertito soprattutto da quanti risiedono lungo le principali strade.
Una motocicletta è stata addirittura trovata senza copertura assicurativa poiché volontariamente sospesa fino agli inizi di maggio, mentre altre sono state fermate amministrativamente per l’eccessiva inclinazione della targa. Un centauro ha persino tentato la fuga, ma è incappato nel posto di blocco successivo dove ha trovato l’amara sorpresa di una serie di verbali di contravvenzione.
I controlli della Polstrada reggiana continueranno anche nelle prossime settimane, quando la bella stagione prenderà il soppravvento alle fredde temperature registrate nei giorni scorsi.