La morte di un operaio di origini rumene, dipendente della ditta Felc, che operava per conto di Telecom, è l'evento più drammatico provocato dal forte vento che sta sferzando da ieri la provincia reggiana.
L'uomo stava lavorando a Baiso, in via Borgo Vignola. Poco prima delle 15, un'ora fa circa, mentre si trovava ad operare su un palo ad alcuni metri di altezza un albero, probabilmente per il forte vento questo si abbatteva colpendo il lavoratore e facendolo 
precipitare a terra. A nulla sono serviti il pronto intervento di Vigili del fuoco e sanitari del 118, il cui medico non ha potuto che costatarne il decesso.
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Il forte vento ha anche favorito il riappiccarsi delle fiamme nella vegetazione a Case Giammarco di Civago. Sul posto stanno intervenendo due squadre di Vigili del fuoco.
Dalla mattina di oggi sono state decine le chiamate prevalentemente dalla citta di Reggio Emilia a segnalare rami caduti o alberi divelti dal vento. Al momento sono stati effettuati una ventina di interventi mentre un'altra decina sono in attesa.
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