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Nasce a Castelnovo ne’ Monti il gruppo di lettura “Libera.Mente”

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P1030488Nasce a Castelnovo ne' Monti il gruppo di lettura, ricreativo e culturale che si è autodenominato "Libera.Mente". Si è presentato venerdì sera con un'iniziativa in omaggio allo scrittore reggiano Ezio Comparoni, meglio noto come Silvio D'Arzo, nella sala concerti dell'Istituto musicale "C. Merulo" di Castelnovo ne' Monti, che per l'occasione si è riempita.

Alcuni brani proposti, al pianoforte e alla chitarra, da giovani studenti della scuola di musica (Valentina Spagnoletti, Giulia Zanichelli e Timothy Rondanini), hanno fatto da contrappunto a letture curate da Emanuele Ferrari, vicesindaco castelnovese ma ancor prima professore e appassionato letterato, e ad un inquadramento biografico proposto dalla professoressa Angela Pietranera. Poi la serata è proseguita con una specie di chiacchierata "da salotto" - nonostante la disposizione dei presenti fosse per questo un po' difficoltosa - in cui chi ha voluto ha proposto e confrontato il proprio punto di vista. Ha chiuso un apprezzato rinfresco, nonostante fossero ormai le 22,30-23.

Sono diverse le iniziative che ha in cantiere "Libera.Mente" per il prossimo periodo. Ne riparleremo.

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Un volantino distribuito nell'occasione reca una breve autopresentazione del gruppo. La riportiamo si seguito.

Chi siamo... Siamo un gruppo di persone che liberamente si sono incontrate per dar vita ad un'associazione culturale e ricreativa, aperta ad un pubblico vasto e differenziato per età, interessi, provenienza sociale e culturale. Potremmo riassumere le nostre finalità in un unico obiettivo fondamentale: promuovere l'educazione permanente degli adulti attraverso l'organizzazione di attività di formazioe, di promozione e di informazione culturale.

Che cosa vogliamo fare... Come prima cosa vorremmo creare un luogo d'incontro dove trovarsi per parlare, ascoltare, condividere problemi, operare delle scelte, donare il proprio tempo e favorire la formazione di un gruppo in cui si costruiscono nuove relazioni e si mantiene viva la capacità di intrattenere rapporti sociali. La seconda parola chiave intorno alla quale vorremmo costruire il nostro progetto è cultura, nel suo significato più ampio di elemento essenziale per la crescita civile e sociale, sia dell'individuo che della collettività e per la formazione di quel pensiero critico che permette di comprendere le complesse e rapidissime trasformazioni del mondo contemporaneo.

Come... In un clima di amicizia, collaborazione e confronto vorremmo programmare incontri e conversazioni con esperti di storia, di arte, di musica; in sintesi di ogni forma d'arte e di sapere. Inoltr, per potenziare i processi creativi, troveranno spazio laboratori di hobbistica, pittura, scrittura, ecc. In relazione alle attività sopra descritte, potranno essere organizzati viaggi culturali, visite a mostre, a musei, a luoghi particolari e momenti di convivialità.

1 COMMENT

  1. Una specie di chiacchierata da salotto mi sembra, quanto meno, riduttivo. Esiste anche il “salotto buono”, pubblico in difficoltà? 10,30-11,00 ora tarda… siamo molto provinciali!

    (Dgabrielli)

    —–

    Nessuna intenzione offensiva. Casomai il contrario. Si voleva rendere l’idea di un clima famigliare. Circa l’altro appunto, invece, quello sull’orario, permetta di dissentire dall’accusa di provincialismo. Punti di vista.

    (red)

    • Firma - dgabrielli