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Se c’è la calamità… va in scena la solidarietà

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Baiso volontari al lavoro sulla provinciale

Il maltempo negli ultimi periodi ha lasciato dietro di sé notevoli danni nel fragile territorio baisano.

Frane, alluvioni, alberi spezzati. Il sole che si è affacciato timidamente nei giorni scorsi ha reso evidente i disagi causati e le rovine lasciate dalle calamità. Il paese però ha scoperto la solidarietà e il senso civico di molte persone, in un periodo storico dove, invece, la più piccola opera pubblica o è fatta da un ente terzo o... non viene fatta. Le buche si trasformano in crateri, la neve in materia di continua contestazione.

A Baiso, invece, diverse persone hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie esperienze, rimboccandosi le maniche si sono messi al lavoro per restituire ai baisani gli spazi pubblici senza pericolo, e ridare lustro al piccolo centro dell’Appennino.

Li abbiamo visti all’opera nella pineta situata sotto il Parco giochi, sulla strada di Lucenta a rimuovere tronchi che la neve aveva spezzato ed erano un pericolo per l’incolumità delle persone, alcuni volontari del gruppo Nordic Walking stanno lavorando per ripristinare i sentieri di futura pubblicazione sulla carta escursionistica di Baiso. Gli appuntamenti previsti sono per sabato 21 marzo al Parco giochi di Baiso e sabato 28 marzo in piazza Don Dossetti. Il sindaco Fabrizio Corti e l’Amministrazione comunale ringraziano pubblicamente tutti i volontari per il lavoro che stanno compiendo e per la solidarietà dimostrata in tutte le emergenze, rivolgendo a loro una celebre frase di Gandhi: “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”.

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  1. Questa e una notizia positiva che ci rende protagonisti, come realmente siamo. Però voglio fare un appunto a tutte le Amministrazioni: io mi ricordo che quando ero giovane (ora ho più di 50 anni) vedevo i cantonieri che col loro badile e scopa pulivano le cunette e facevano defluire l’acqua da dove ristagnava. Ora invece vedo operatori che si servono solo di macchinari ,senza provvedere a pulire le cunette e secondo me questa è una causa dei molteplici smottamenti o frane delle nostre strade. Per cui, secondo me, è necessario riprendere in mano badile e scopa e ritornare a fare quello che ci hanno insegnato i nostri “vecchi”, perchè prevenire è meglio che darsi da fare quando i danni sono fatti. Saluti e solidarietà a tutti i volontari.

    (Gianni)

    • Firma - gianni