Benvenuti alla puntata n° 66 di Let it rock.
La chitarra è lo strumento rock per eccellenza, e questa puntata è tutta dedicata a lei.
Non basterebbe una giornata per ascoltare tutti gli altri grandi chitarristi, nello spazio destinato alla trasmissione possiamo solo dare un ascolto ad alcuni di essi, cercando di essere il meno scontati possibile.
La copertina dal vivo tocca alla prima esecuzione ‘on air’ di ‘Stairway to heaven’, registrata a Parigi il 1 Aprile 1971 e trasmessa alla BBC 3 giorni dopo. Direi sia superfluo indicare il nome del chitarrista (vabbè, è Jimmy Page, se non lo sapevate andate subito in castigo dietro alla lavagna!).
Segue la versione live da Made in Japan di ‘Highway star’ dei Deep Purple, con Ritchie Blackmore che si alterna a Jon Lord e Ian Gillan.
Ultima canzone della prima parte è ‘Like a hurricane’ di Neil Young, nella versione che preferisco, e non sono l’unico, vale a dire quella contenuta in ‘Live rust’. Gli assoli di Neil Young, ricchi di distorsioni e ‘rumori’, hanno influenzato molti gruppi sia nell’ambito punk/noise (Social Distortion, Sonic Youth) sia nel grunge (Nirvana, Pearl Jam) .
La seconda parte si apre coi 10 minuti di ‘Maggot brain’ dei Funkadelic. Si dice che, in un trip di acido, George Clinton abbia chiesto ad Eddie Hazel di suonare il brano come se avesse appena saputo della morte della propria madre. Il risultato è stato paragonato, con tutte le cautele e le distinzioni del caso, a ‘A love supreme’ di John Coltrane. Da notare che la canzone fu registrata di getto, in un'unica sessione, senza sovraincisioni.
Prince è ovviamente famoso come cantante e compositore, ma non è molto considerato dal grande pubblico come chitarrista. E’ invece un ottimo chitarrista, con una notevole tecnica, anche in ambito rock, non sono soul/funk, come dimostra l’assolo di ‘I could never take the place of your man’.
Molte rock bands hanno chitarristi che non sono famosi per gli assoli e la ‘predominanza’ del suono della loro chitarra, ma nondimeno hanno marchiato in modo inconfondibile il suono della propria band; vi presento due esempi significativi: i Radiohead con Ed O’Brien e Johnny Greenwood, e gli U2 con David Evans alias The Edge.
I grandi chitarristi rock sono tantissimi, e spesso i critici non sono d’accordo su quali siano, ma tutti sono concordi nel ritenere Jimi Hendrix il più grande, e Let it rock si adegua utilizzando una delle sue canzoni più belle e meno conosciute, ‘Burning of the midnight lamp’ come brano di chiusura.
Con la consueta speranza che abbiate apprezzato questa breve lista di chitarristi, vi do appuntamento alla prossima settimana. Buon ascolto!
Playlist:
Led Zeppelin - Stairway to heaven (live BBC)
Deep Purple - Highway Star (Made in Japan)
Neil Young - Like a hurricane (Live Rust)
Prince - I could never take the place of your man
Jimi Hendrix - Burning of the midnight lamp
