Domenica, 8 marzo scrivevo questo messaggio facendo un po’ di conti sui nuovi arrivi, che ho dovuto aggiornare nelle ultime ore.
"Vorremmo che foste qui, nella confusione di questo periodo, più confusione di quella a cui normalmente siamo abituati, con tanti bambini e materassi da tutte le parti! Basta fare qualche calcolo per renderci conto di quante persone abbiamo accolto ultimamente, quasi senza rendercene conto:
una nonna con 4 nipotini piccoli
una mamma con 4 figli piccoli
un'altra mamma con 4 figli piccoli
una mamma con un bimbo
una mamma con una bimba ammalata
una mamma con una bimba
un bimbo che è rimasto senza la mamma
una coppia con due bimbi, tutti ammalati
una mamma con tre figli
una coppia in attesa del ricongiungimento con 4 figli
una mamma con 8 figli
una coppia con due figlie
una coppia con due bimbi ammalati ed in attesa di un altro bebè
una famiglia di 7 fratelli
6 ragazzi
3 ragazze
6 bimbi piccoli ammalati
un altro bimbo.
Possiamo fare la somma: 19 adulti con 56 bambini/e-ragazzi/e e non parliamo di quante famiglie abbiamo in lista di attesa! Ma è la vita di questo periodo, una vita feconda, frutto di questo nostro spirito illuso che ci accomuna.
Forse è David dal cielo che ci sprona alla pazzia. Ma abbiamo bisogno di più spazio e di più case: non ci stiamo più! Allora ci è venuto in mente di scrivere questa lettera al sigbor Presidente della Repubblica che condividiamo con illusione.
Un abbraccio a tutti!"