Domenica 15 marzo p.v., presso il refettorio di Casa Toschi, a Baiso, si presenterà con un aperitivo gratuito la nuova associazione del comune di Baiso.
Tra sé e sé si potrebbe pensare: “un’altra associazione?”. Ma ciò farebbe il suo gioco; essa, infatti, con un poco di ironia, ha infatti deciso di chiamarsi “Ennesima”. Questa Ennesima associazione vuole proporsi come momento e luogo di aggregazione a carattere principalmente culturale. Essa intende snodarsi fra tutte le frazioni, nella convinzione che anche e soprattutto qui, nei luoghi dell’intero comune, nelle borgate, nelle vie e nelle aie, ci siano abbastanza risorse per offrire una cultura di spessore.
L’appuntamento è fissato per le 18,30 e per l’occasione verrà predisposto il tesseramento finalizzato alla raccolta fondi.
(Fabio Spezzani)
Finchè nascono delle associazioni, anche l’“Ennesima”, penso sia un ottimo segnale, vuole dire che le persone desiderano parlarsi, frequentarsi, confrontarsi e, forse, anche decidere qualcosa insieme. Viviamo nell’epoca della fretta che ci fa correre, ci toglie il tempo per l’altro, ci agita, ci sconquassa le giornate per correre tutti verso la stessa meta. Mi auguro e vi auguro che abbiate successo e se potessi muovermi agilmente vi chiederei ospitalità anch’io, ma ormai per me è tardi per tutto. Buon lavoro e buonissima “Ennesima”.
(Paola Agostini)
Benvenuta, Ennesima. Se ho capito bene vi proponete come associazione che vive l’ambiente in tutte le sue manifestazioni. So che nel territorio di Baiso di cultura ce n’era e ce n’è tuttora. Lavorate con la volontà di salvare quegli aspetti che stiamo trascurando e perdendo. Interrogate i vecchi fin che li abbiamo. Trascrivete i testi, anche quelli che sembrano privi di valore. Tutto serve per capire una società apparentemente finita ma ancora valida. Buona fortuna.
(Savino Rabotti)