La sezione di Polizia stradale di Reggio Emilia, ed in particolare l’unità distaccate dei comandi di Castelnovo ne' Monti e Guastalla, hanno effettuato, nel week-end appena trascorso, diversi servizi volti a contrastare e prevenire il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza degli stupefacenti.
L’attività, con obiettivi diversi per fasce orarie e contesti stradali, concentrati soprattutto nel Comune di Castelnovo ne' Monti, è consistita in più posti di controllo con l’impiego alternato di 6 pattuglie che si sono avvicendate lungo le principali tratte provinciali ed arterie cittadine. Il sistema d’accertamento così articolato ha consentito il fermo ed il controllo, in condizioni di massima sicurezza e visibilità, di oltre 120 conducenti di auto.
Al termine dei servizi specifici, mirati al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza, sono state ritirate, immediatamente sul posto 4 patenti e confiscato un potente “fuoristrada”, oltre ad essere state sospese dalla circolazione 2 autovetture per la mancata revisione.
In particolare, un cinquantaseienne, tale M.T. , reggiano, è stato fermato alla guida del suo fuoristrada, in evidente stato di ebbrezza. Infatti al momento dell’accertamento è risultato avere un forte alito vinoso e l’evidente sintomatologia da abuso alcoolemico, ed un tasso di alcool rilevato nel sangue, quasi 4 volte il limite consentito.
L’uomo, per quanto emerso, è stato denunciato a piede libero, ritirata la patente e l’autovettura immediatamente sequestrata per essere successivamente confiscata – con definitiva perdita del bene per il proprietario, palesemente reo di guida in stato in stato d’ebbrezza.
In un’altra circostanza una pattuglia della Stradale di Reggio Emilia, ferma in periferia della città nella mattinata di domenica, ha intimato l’alt ad un’autovettura Mercedes Classe “A”, il cui conducente, per tutta risposta, ha bruscamente sterzato a pochi centimetri da un agente, scansandolo fortunosamente, per poi improvvisare a gran velocità un tentativo di fuga.
Prontamente gli agenti si ponevano all’inseguimento del veicolo: la rocambolesca fuga terminava senza rischi per la circolazione a breve distanza; il conducente risultava essere un giovanissimo campano, neopatentato e residente nella bassa reggiana, reduce da una notte in discoteca. Lo stesso sarebbe fuggito all’alt per evitare i controlli con l’etilometro della Polizia stradale.
Sottoposto ad accertamento, risultava tuttavia avere un tasso comunque inferiore allo 0,50 g/l, fatto per il quale - in quanto neopatentato - non si procedeva al ritiro della patente; ma veniva sanzionato ugualmente con 164 euro e la decurtazione di ben 10 punti sulla patente.
Inoltre allo stesso gli venivano contestate diverse violazioni, tra cui quella per non essersi fermato all’alt - con annessa segnalazione al Prefetto - e altri 6 punti sulla patente, per un totale complessivo di oltre 400 euro.
Altri guidatori venivano fermati a diverso titolo per violazioni alle norma di comportamento ed in particolare 10 conducenti venivano per sanzionati per non aver utilizzato le prescritte cinture di sicurezza .
I controlli e le verifiche, in particolare, sull’uso dei dispositivi di ritenuta – che si ricordano obbligatori anche per i passeggeri trasportati sui sedili posteriori – saranno intensificati in occasione della settimana del Network europeo delle polizie stradali “Tispol” che ha programmato proprio tra il 9 e il 15 marzo l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “ Seatbelt” (cinture di sicurezza).
Sarebbe meglio che vigilassero per la sicurezza dell’intero Appennino, invece che ritirare patenti. Vedi furti, droga ecc.
(Gianni)