Uno degli scrittori più amati, più stimati e discussi della letteratura italiana. Esempio di sensibilità e di impegno politico senza compromessi, anche prendendo posizioni scomode e pagandone lo scotto in tribunale. Erri De Luca.
Il grande autore napoletano – romanziere, saggista, traduttore dall’ebraico di molti libri sacri e moderni – arriverà mercoledì 11 marzo a Carpineti, per un nuovo appuntamento di assoluto prestigio organizzato dall'associazione La 25^ Ora. Un altro nome di spicco dopo Sergio Rizzo e Valerio Varesi, in attesa di ospitare nei prossimi mesi Domenico Quirico, Stefano Tura, scrittore e inviato del TG1 a Londra e l’attesissimo maestro del noir mediterraneo Massimo Carlotto.
A Carpineti, alle 21 al Parco Matilde, De Luca presenterà “La parola contraria”, dove parla del processo in cui è accusato per la sua partecipazione alle attività di protesta del movimento No Tav in Piemonte. Attualità urgente, riflessioni sulla politica e sull’antagonismo, sulla voglia di ribellarsi nel nuovo millennio, e la consueta arte, la grazia “ruvida” con cui De Luca è diventato un narratore amatissimo, in Italia come all’estero.
“Fosse capitato a un altro scrittore, poeta, filosofo, scienziato di essere incriminato per la sua parola contraria, sarei andato al suo processo. Avrei voluto ascoltare gli argomenti della pubblica accusa e della parte civile, per sapere in che tempo e in che paese mi trovo”, racconta De Luca. E invece è toccato a lui: “Nell'aula 52 del Tribunale di Torino il 28 gennaio 2015 c'era, fitta in piedi come in tram, una piccola folla di lettori. Di scrittori erano presenti un uomo, Fabio Geda, e una donna, Laura Pariani, a nome personale e non delegati di una categoria assente”.
La solidarietà si era espressa anche fuori, anche prima: “Fuori di quell'aula e nei giorni precedenti altri gruppi di lettori si riunivano per leggere a voce alta le pagine di uno scrittore incriminato. Non credo sia successa prima una simile volontà di difendere con appuntamenti di letture uno scrittore sotto processo. In piccoli e grandi centri, in Italia e all'estero, alla pubblica accusa ha risposto la pubblica difesa, spontanea e corale”. De Luca ha scelto di prendere queste letture e di affidare loro “il primato della mia difesa”, le ha consegnate al suo editore, Feltrinelli, che ha voluto pubblicare "La Parola Contraria" a un prezzo minimo, utile allo spargimento. Lo stesso succede in Francia, Germania, Spagna. “Devo alla stampa estera un'attenzione che costringe quella nostrana a seguire il processo con un imbarazzato sforzo di obiettività.
Comunque vada il caso giudiziario, ho potuto spiegare le mie ragioni”, rivela De Luca.
E se arrivasse una condanna? Non presenterà appello: “il mio pacco di sale l'ho sparso sul terreno dell'accusa perché sia inservibile una seconda volta. Non sono il primo scrittore incriminato, desidero essere l'ultimo”.
L’autore
Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950. Ha pubblicato con Feltrinelli: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto, arcobaleno (1992), In alto a sinistra (1994), Alzaia (1997, 2004), Tu, mio (1998), Tre cavalli (1999), Montedidio (2001), Il contrario di uno (2003), Mestieri all’aria aperta. Pastori e pescatori nell’Antico e nel Nuovo Testamento (con Gennaro Matino; 2004), Solo andata. Righe che vanno troppo spesso a capo (2005), In nome della madre (2006), Almeno 5 (con Gennaro Matino; 2008), Il giorno prima della felicità (2009), Il peso della farfalla (2009), E disse (2011), I pesci non chiudono gli occhi (2011), Il torto del soldato (2012), La doppia vita dei numeri (2012), Ti sembra il Caso? (con Paolo Sassone-Corsi; 2013), Storia di Irene (2013), La musica provata (2014; il libro nella collana "I Narratori", nella collana "Varia" il dvd del film), La parola contraria (2015) e, nella serie digitale Zoom, Aiuto (2011), Il turno di notte lo fanno le stelle (2012) e Il pannello (2012).
Per i "Classici" dell'Universale Economica ha tradotto l’Esodo, Giona, il Kohèlet, il Libro di Rut, la Vita di Sansone, la Vita di Noè e Ester. Sempre per Feltrinelli ha tradotto e curato L'ultimo capitolo inedito de La famiglia Mushkat. La stazione di Bakhmatch di Isaac B. Singer e Israel J. Singer (2013).
Per tutte le informazioni sull’associazione e sulle attività, l’indirizzo è www.25ora.it.
Solo una precisazione doverosa. “La parola contraria”, il libro che De Luca viene a presentare a Carpineti, non parla del suo prossimo processo, ma delle dichiarazioni che hanno portato al suo rinvio a giudizio e, soprattutto, del proprio diritto alla libertà di opinione, secondo l’art.21 della Costituzione. I processi si svolgono nelle aule di tribunale. A parco Matilde parleremo di libertà di opinione e di dissenso. Grazie per lo spazio.
(Patrick Fogli – La 25a Ora)