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Ora lo comunica anche Iren: Poiatica è chiusa

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"La discarica di Poiatica si trova in condizioni di assoluta sicurezza. Anche dal punto di vista idraulico". Lo comunica una nota di Iren che, di fatto, risponde alle preoccupazioni del sindaco di Carpineti, Tiziano Borghi, espresse nei giorni scorsi dopo l'annuncio della Provincia di Reggio Emilia sulla cessazione dei conferimenti a Poiatica.

Secondo una nota di Iren: "Negli ultimi anni, attraverso l’acquisizione di terreni limitrofi, in conformità con le autorizzazioni rilasciate dalla Provincia di Reggio Emilia Iren Ambiente ha realizzato una serie di opere di risanamento di frane superficiali nei terreni circostanti e di regimazione delle acque di monte i cui dimensionamenti garantiscono l’allontanamento efficace e sicuro delle acque piovane e, con esse, il rischio della formazione di 'dighe'".

"Trova così conferma il raggiungimento dei volumi autorizzati in data 21 febbraio 2015; conseguentemente, da sabato scorso, sono stati sospesi i conferimenti. I rifiuti della provincia di Reggio Emilia finiscono ora in discarica a Novellara fino ad esaurimento delle sue disponibilità. Nei prossimi tre-quattro anni, completati i più importanti assestamenti della massa dei rifiuti, a Poiatica inizierà la fase trentennale di post esercizio in sicurezza".

Ed ecco il passaggio più importante: "Dunque, giunge a compimento il ruolo dell’impianto in comune di Carpineti voluto dalla Comunità Montana e avviato nel luglio 1995. Da allora sono stati autorizzati alla costruzione e gestione in piena sicurezza 5 lotti funzionali per un volume complessivo di circa due milioni di metri cubi, a fronte di una volumetria dell’invaso da colmare di circa tre milioni di metri cubi. L’impianto era ed è tuttora previsto come polo di smaltimento dalla pianificazione provinciale, ora passata alle competenze della Regione Emilia Romagna".

8 COMMENTS

      • Il signor “MC” ha assolutamente ragione. Il problema continua a sussistere anche se non nel giardino di casa nostra. Non è così che si risolvono i problemi, semplicemente portandoli a casa di altri. Signor “FLP”, il solo fatto che non vedrà più camion colmi di rifiuti non significa che ora si debba considerare la questione risolta o conclusa.

        (Filippo)

        • Firma - Filippo
    • Se ci mettiamo tutti a fare la raccolta differenziata correttamente ed il compostaggio domestico, vedrà che il problema di trasportare i nostri rifiuti a Novellare sarà poca cosa, ma proprio a proposito di ragionare sui trasporti, pensi al senso che aveva portare qui, a 50 Km da Reggio, i rifiuti della pianura. Comunque sia, il problema dei cosiddetti rifiuti non si risolve portandoli lontano o vicino, ma solo differenziando e riciclando.

      (Antonio Manini)

      • Firma - AntonioManini
  1. Prima tutti a volere la chiusura della discarica, comitati, cittadini armati di rilevatori di radioattività, autorità, politici, giornalisti, opinionisti, pensatori, il clero! Poi una volta chiusa tutti contenti?, macchè! Ancora polemiche, i km sono troppi e aumenterà la bolletta. Certo che aumenterà, dal momento che conferire i rifiuti a Novellara costerà più del doppio come solo costo di scarico. Ma dal momento che questo si voleva, questo sarà.

    (Angelo)

    • Firma - angelo
  2. Signor Angelo, è sufficiente fare la raccolta differenziata e come cittadini battersi a fianco dei comitati per ridurre gli imballi della grande distribuzione, o scendere in piazza per chiudere gli impianti come la discarica di Novellara, o opporsi alla costruzione del TM che vuole realizzare Provincia ed Iren. Facciamo tutto questo e ridurremo i rifiuti, riducendo anche la bolletta, anche se il dio denaro non salverà nè lei, nè me. Viviamo in una delle 3 zone più inquinate al mondo e nessuno sa quali reazioni chimiche avvengono sotto tutti quei cumuli di spazzatura, ci mancherebbe solo una frana o un’inondazione e vai, che aggiungiamo disastri a disastri.

    (Granpasso)

    • Firma - granpasso