Home Cronaca Poiatica / Legambiente soddisfatta: “E’ un passo importante, ma serve migliorare su...

Poiatica / Legambiente soddisfatta: “E’ un passo importante, ma serve migliorare su tutto il ciclo di gestione”

13
4

Legambiente esprime grande soddisfazione per la chiusura della discarica di Poiatica di Carpineti, che risponde alle richieste formulate dall'associazione ambientalista nelle osservazioni sul Piano regionale gestione rifiuti. Va da sé che il tutto dovrà essere ratificato nel piano stesso, visto che nella versione precedente si ravvisavano delle ambiguità, specificando che non verranno concesse aperture di ulteriori lotti. L'associazione esprime apprezzamento per le esternazioni dell'Assessore Gazzolo in questo senso, e si augura che possano essere recepite al più presto nel testo del documento regionale.

La chiusura di Poiatica creerà sicuramente delle criticità sul territorio reggiano con l’inevitabile spostamento dei rifiuti, oltre che verso la discarica di Novellara, anche su province limitrofe; a fronte di questo possibile scenario si chiede di intervenire con finanziamenti e interventi per la prevenzione e per migliorare e incrementare la raccolta differenziata in modo da ridurre quanto più possibile la quantità di rifiuto indifferenziato da mobilizzare.

In questa ottica Legambiente si augura che il territorio reggiano possa raggiungere già nel 2017, data della chiusura della discarica di Novellara (che deve essere assolutamente mantenuta), gli obiettivi di riduzione e di RD previsti dal piano regionale, e che possa finalmente vedere la nascita, dopo anni di promesse e attese, il centro di pretrattamento di Reggio.

Resta inteso, inoltre, che le amministrazioni devono sentirsi fin da subito impegnate nell'obiettivo di fornire garanzie di sicurezza nel dopo chiusura e nel percorso di ripristino, con un percorso virtuoso e di massima trasparenza.

4 COMMENTS

  1. Quando si dice onestà intellettuale proprio… Il tempo comunque è galantuomo sempre e non tutti hanno la memoria corta. L’unica voce fuori dal coro che difese la battaglia dei comitati fu Legambiente Val d’Enza, forse l’unica sezione a cui non interessano le poltrone e le comodità. La montagna non dimentica solo chi non la abbandona.

    (Mah)

    • Firma - Mah