Home Cronaca Da “big snow” a “epic black-out”

Da “big snow” a “epic black-out”

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Un'immagine emblematica: strade pulite... ma in cielo la corrente non c'è
Un'immagine emblematica: strade pulite... ma in cielo la corrente non c'è

La grande neve. Le piante che si abbattono sulle linee elettriche. Ed ecco arrivare il grande black-out. 4.016 le utenze senza corrente ancora nella giornata di domani, Una situazione inedita iniziata nelle prime ore di ieri, venerdì 6 febbraio 2015. I disagi si chiamano freddo,  che colpisce chi ha la casa alimentata da impianti controllati comunque da alimentazione elettrica (per quanto siano a metano o gasolio o a fotovoltaico) e le attività produttive (allevatori in primis: per mungere il bestiame in queste ore è corsa alla solidarietà con i gruppi elettrogeni).

In base a quanto comunicato nel tardo pomeriggio da Enel al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, in Appennino oggi le utenze senza corrente erano ancora quasi 6.000. Molte di più nella giornata di ieri quando alcune ore di black-out hanno interessato 43 comuni su 45, con 64.000 utenze senza corrente nell’intera provincia. Centro coordinamento protezione civile

Emblematica la situazione di Carpineti dove, ancora oggi, erano quasi 1300 le utenze non alimentate, circa un terzo di quelle di Reggio città, 18.000 nell’intera provincia. Riepiloghiamo, di seguito, anche le indicazioni utili dai Comuni colpiti su a chi rivolgersi per chi fosse in difficoltà. A Toano il sindaco fornisce il proprio cellulare (oltre a quello di polizia municipale e forze dell’ordine), a Castelnovo si mettono a disposizione gli alberghi, a Carpineti è stato allestito un centro di accoglienza.

Vanto d’Appennino, certo è la spalatura delle principali arterie stradali e comunali in maniera diffusa e che, certo, fa invidia a quanto sta accadendo in città. Encomiabile, quindi, l’impegno delle tante persone impegnate, compresi i tecnici Enel - 500 quelli giunti in Emilia-Romagna - che, man mano, stanno provvedendo a ripristinare le linee danneggiate dalla caduta di piante.

Sfugge, ai media nazionali che stanno raccontando quanto sta accadendo qui, lo stipendio dell’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti: 2,1 milioni di euro nel 2013.

ComuneClienti attualmente disalimentatiClienti probabilmente disalimentati il giorno 8 febbraio
Baiso758110
Canossa11250
Carpineti1248152
Casina1520
Castelnovo Monti869150
Toano577110
Vezzano S/C647100
Viano1334150
Villa Minozzo254100
Totali5951922

A Castelnovo il centro operativo comunale per pianificare le possibili azioni rispetto all'emergenza legata ai blackout, che permangono in diverse frazioni. A seguito della riunione, rispetto a quanto previsto in mattinata, viste le poche richieste finora pervenute, è stato deciso di non attrezzare con posti letto la palestra di via Sozzi, ma di allertare nell'eventualità di dover soddisfare le richieste di persone in difficoltà, gli alberghi della zona. Per ogni segnalazione resta a disposizione il centro operativo comunale, al numero 0522 610111.

Il Comune di Carpineti, causa il protrarsi della mancanza dell' energia elettrica, ricorda alle persone in difficoltà che è stato allestito un centro di accoglienza presso la Croce Rossa di Carpineti sita in via San Vitale Capoluogo. Si garantiscono assistenza e uso della cucina, chi fosse in emergenza può presentarsi presso la Croce Rossa di Carpineti portando con sè coperta, cuscino e effetti personali. In caso di necessità telefonare al n. 335 7426604. Si chiede la collaborazione dei cittadini nell'informare il Comune di Carpineti per segnalare eventuali situazioni critiche riguardanti anziani e persone in difficoltà al n. 335 7426604.

A Toano, dove manca l’energia elettrica in varie zone del Comune, l’amministrazione comunale si è attivata per avere informazioni dall’Enel sui tempi necessari per il ritorno alla normalità. In considerazione dei numerosi guasti causati dalle abbondanti precipitazioni nevose è difficile prevedere tempi brevi.  Le strade sono tutte percorribili, sono in corso operazioni di salatura dei manti stradali, resta comunque importante fare estrema attenzione alle ghiacciate notturne. Il sindaco Volpi comunica che è stato attivato il centro operativo comunale (cCoc) per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza, quindi in caso di necessità i cittadini possono rivolgersi ai seguenti numeri attivi 24 ore su 24: sindaco 3202991022, tecnico comunale 3292996815, polizia municipale 3293191268, carabinieri di Toano 0522-805116, Cri Toano 0522/805519. Dal Comune il grazie a “Carabinieri, la Croce Rossa di Toano, la Protezione Civile, gli Alpini, le Pro Loco, la Polizia municipale, i dipendenti del comune e AST, gli spalatori e tutti coloro che stanno collaborando per far fronte a questa difficile situazione”.

In merito ai risarcimenti una nota di Federconsumatori spiega che le utenze domestiche danneggiate dal prolungato blackout, così come avvenuto in molti luoghi del nostro Appennino, potranno essere indennizzate automaticamente per il disagio subito (così come previsto dalla delibera ARG/ELT198/11 e tabelle allegate dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas / testo integrato della qualità dei servizi di distribuzione energia 2012 - 2015).  La delibera prevede - in caso di mancato rispetto dei tempi massimi di mancato ripristino dell'energia - che l'impresa distributrice versi un rimborso ad ogni utente coinvolto nell'interruzione, senza che l'utente ne faccia richiesta. Tale rimborso sarà accreditato entro 4 - 5 mesi dall'evento. Il rimborso sarà presente in bolletta indicato come "mancato rispetto dei livelli specifici di qualità". L’indennizzo scatta se l'interruzione della fornitura è superiore alle 12 ore (per i Comuni a medio grado di concentrazione territoriale, per utenti bassa tensione e media tensione). In questo caso è previsto l'accredito di euro 30 e ogni 4 ore di interruzione aggiuntive. Oltre le 12 ore, è previsto un ulteriore indennizzo di euro 15, per un tetto massimo di euro 300 per le interruzioni fino a tre giorni e mezzo, per le utenze domestiche in bassa tensione. Le imprese di distribuzione una volta ripristinate le linee dovranno comunicare all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas ed il sistema idrico, il numero degli utenti interessati dall'interruzione, l'ammontare dei rimborsi erogati, la tipologia di utente, il grado di concentrazione e fasce di durata delle interruzioni prolungate. A trenta giorni dalla comunicazione di Enel distribuzione  alla Autorità per l'energia elettrica ed il gas ed il sistema idrico, la Cassa conguaglio per il settore elettrico ristorerà attraverso il fondo "eventi eccezionali". Federconsumatori nazionale, conclude la nota stampa, "chiederà con urgenza un incontro con Enel distribuzione, Hera e Terna affinchè sia fornito il quadro dei gravi danni a seguito di questo evento climatico preannunciato e delle eventuali responsabilità che hanno fatto sì che decine di migliaia di utenti rimanessero a lungo senza elettricità, riscaldamento, acqua e telefono e riportando danni a cose e persone". (G.A.)

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