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Carpineti, emergenza neve: predisposizione centro di accoglienza

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Croce-Rossa-ItalianaEnel comunica che non è in grado di dare certezze sul ripristino del servizio di energia elettrica, si impegna comunque a fornire informazioni precise entro sera.

Il Comune di Carpineti, causa il protrarsi della mancanza dell' energia elettrica, ricorda alle persone in difficoltà che è stato allestito un Centro di accoglienza presso la Croce Rossa di Carpineti sita in via San Vitale Capoluogo. Si garantiscono assistenza e uso della cucina, chi fosse in emergenza può presentarsi presso la Croce Rossa di Carpineti portando con sé coperta, cuscino e effetti personali. In caso di necessità telefonare al n. 335 7426604.

Chiediamo la collaborazione dei cittadini nell'informare il Comune di Carpineti per segnalare eventuali situazioni critiche riguardanti anziani e persone in difficoltà al n. 3357426604

(Il sindaco  Tiziano Borghi)

5 COMMENTS

  1. Non c’è che dire, il tempismo è tutto, nella vita. E la vita è una questione di priorità. Carpineti predispone sabato pomeriggio quello che la totalità dei comuni (anche della pianura, perfino Reggio) ha fatto almeno 24h fa. Oggi si vedeva un confuso daffare nello sgombero delle vie del centro. Peccato che alcune frazioni siano senza luce da giovedì notte, senza che nessuno si sia preoccupato di informare sullo stato dei lavori (anche per dire che Enel non dava certezze) o sulla necessità di aiuto. Nemmeno la Protezione civile che, almeno per denominazione, a questo dovrebbe essere destinata. Lo scrivevo in un commento ad altro articolo, lo dico più chiaramente qui. Carpineti è un territorio gigantesco, fatto più di piccole frazioni che di centro, fatto di gente anche molto anziana. Il passaggio a liberare le strade, nelle frazioni, è stato quello che è stato, di certo anche per colpa dell’intensità della nevicata, ma in pochi hanno avuto la fortuna di avere la Protezione civile o chi per lei che ha bussato alla porta per sapere se andava tutto bene o serviva qualcosa. Io abito in centro, la luce è arrivata ieri verso mezzogiorno e anche se non fosse ancora arrivata, la densità di popolazione garantisce, come è ovvio, un diverso tipo di assistenza e di vicinanza. Le frazioni, invece, non hanno ricevuto lo stesso trattamento. Molte sono ancora al buio e senza nessuna informazione o assistenza. La prima uscita dell’Amministrazione sulla questione neve è questo comunicato. Sempre a non voler considerare la foto della piazza innevata scattata dal sindaco dalla finestra del suo ufficio e prontamente postata su Facebook questa mattina. La prima presenza dell’Amministrazione sono le parole riportate qui che, in ritardo, non fanno altro che deliberare quello che andava deliberato un giorno prima. Si chiede aiuto ai cittadini per conoscere casi di anziani in difficoltà. Bene, per conoscerli bastava girare nelle frazioni e chiedere, informarsi e farlo ieri, quando l’emergenza esisteva e non oggi, quando si sta risolvendo. Forse si sarebbe evitata a gente sepolta sotto metri di coperte la seconda notte al gelo e molti disagi. Oggi si arriva in ritardo, chi aveva problemi ha cercato da solo una soluzione. Certo, a leggere la “Gazzetta di Reggio”, sembrava di vivere nel paese di bengodi. Mi auguro, almeno, che questo avviso sia portato a spasso a voce, modello arrotino, nelle frazioni del comune, visto che, in assenza di luce, non funzionano nemmeno i computer. E che sia stato predisposto un sistema per accompagnare chi ne ha bisogno. O forse no. Immagino che verrà deciso domani.

    (Massimo)

    • Firma - Massimo
  2. Concordo pienamente con “Massimo”: in una situazione di allerta tempestivamente preannunciata non mi pare altrettanto tempestivo l’intervento dell’amministrazione Carpinetana. Marola, Poiago, Pantano, da 48 ore senza luce e nessuno che se ne sia occupato fino ad oggi, sabato 7 febbraio. Una Protezione civile locale onnipresente nelle occasioni pubbliche (feste di paese, fiere) e non in situazioni di reale disagio ed emergenza! Amministratori che amano esserlo di nome, ma non di fatto. Complimenti! E le frazioni? Non sono prioritarie, evidentemente. Grazie!

    (Monica)

    • Firma - Monica
  3. “Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità rispondi che l’arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti.” A coloro che fanno sempre polemica gratis dico: siete sempre in tempo a prendere una pala in mano e aggregarvi a coloro che hanno svolto servizio per la popolazione gratis, cioè i volontari!

    (Monica M)

    • Firma - Monica M
  4. L’Arca di Noè, cara Monica, è stata costruita da dilettanti, ma con alle spalle il miglior progettista, architetto e direttore lavori sulla piazza. Senza di Lui dubito che sarebbe stata a galla. E proprio di progetto, parlavo nel mio commento. E di risultato finale. Quanto alla pala, chi le dice che non lo abbia fatto? Io. E lei? Certo che rispondere nel merito deve essere proprio difficile…

    (Massimo)

    • Firma - Massimo
  5. Certo che è stata costruita dal miglior progettista, architetto e direttore lavori, ma non sulla piazza, ma dal Cielo visto che è stato Dio a comunicare a Noè come fare l’arca. Non voglio continuare a fare polemica, non mi sembra il proprio il caso, le dico soltanto che io sono stata presente sia in piazza con la Protezione civile che in Croce Rossa per l’accoglienza. Non credo di averla vista. Non tutti siamo intelligenti per rispondere nel merito…

    (Monica M)

    • Firma - MonicaM