Domani, 7 febbraio, le scuole saranno chiuse nei comuni di Baiso, Casina, Carpineti, Toano, Villa Minozzo e Viano; inoltre a Casina è sospeso anche il mercato settimanale di sabato 7. Si unisce Canossa.
* * *
Aggiornamento 6 febbraio 2015 ore 13,20
Il Comune di Castelnovo Monti ha deciso di sospendere l’attività didattica per domani, sabato 7 febbraio 2015, delle scuole di ogni ordine e grado. Resteranno aperti solo gli uffici scolastici.
La decisione nasce dal perdurare delle avverse condizioni climatiche e dei fenomeni nevosi sul territorio, che potrebbero determinare situazioni di pericolo e disagio alla viabilità e di conseguenza al raggiungimento dei plessi scolastici. Anche la Prefettura di Reggio Emilia ha diramato l’allerta di Protezione Civile per condizioni meteorologiche avverse a causa di nevicate persistenti.
Inoltre in molte zone del territorio comunale è stata interrotta la fornitura di energia elettrica per danneggiamento di linee di alta e media tensione, pertanto ENEL non garantisce il ripristino della fornitura di energia elettrica a breve termine.
Colpa dell’energia quindi la chiusura di domani?
(MM)
Ma benedetti amministratori… suvvia! La neve viene una volta all’anno. Fare eroismo, fare diverso a che pro? Il disagio se si può si evita. Il buon senso dov’è? Chi può non giri. Ragazzini al freddo a non fare niente a scuola? Che inutilità. Solo per far diverso? Che accoglienza è? Chi accoglie chi? I bidelli? I professori che ci mettono due ore a salire? Umiltà è anche stare con quel che c’è. Se c’è tanta neve chi può si fermi. Se non si possono tenere a casa i bambini ci si organizza tra vicini di casa. Si attivano dei supporti sociali di amicizia e cooperazione. Le occasioni servono anche per riflettere sulle relazioni sociali. E migliorare. Tenere aperto per forza, siamo sicuri?
(A.)
Ordinanza n. 03 del 06.02.2015: la scuola primaria “F.Casoli” di Trinità e la scuola secondaria di primo grado “Gregorio VII” di Ciano capoluogo, sabato 7 febbraio 2015 resteranno chiuse.
(Ufficio Scuola – Comune di Canossa)
Mercato settimanale a Canossa: domani, sabato 7 febbraio, è sospeso il mercato in P.zza Matilde di Canossa.
(Ufficio scuola Comune di Canossa)
Leggendo i vari comunicati si desume che oggi le scuole dei comuni dell’Alto Crinale (Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto) sono rimaste aperte. E forse lo saranno anche domani? In ogni caso complimenti ai sindaci dei singoli Comuni che, coraggiosamente, hanno deciso di tenere aperte le istituzioni scolastiche, dimostrando spirito critico nel non allinearsi alle decisioni di massa. Sarebbe interessante conoscere che tipo di frequenza c’è stata in queste scuole.
(Ic)
Pubblicato dal Comune di Vetto in “Comunicati Stampa”: il sindaco con ordinanza n. 2 del 6/2/2015 ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di sabato 7 febbraio 2015 causa neve.
(Commento firmato)
Ma non riesco a capire il Comune di Castelnovo, questo volersi distinguere. Qual è il fine?
(Alberto)
Sinceramente, caro Bini, le scuole erano da chiudere oggi, non domani. Oltre che ai bimbi ci sono professori, bidelli, maestre ed ausiliari. La neve già adesso rallenta, domani mattina sarà forse più gestibile di stamattina, è vero che un tempo non chiudevano le scuole ma i tempi sono cambiati.
(Alle)
Meglio tardi, anche se oggi era meglio. Anche a Reggio sono chiuse domani.
(Genitore)
Come è successo negli ultimi anni, si decide di chiudere il cancello quando i buoi sono scappati! Probabilmente domani sarà una giornata decisamente migliore di oggi: vedasi le previsioni.
(Silvia)
Non vero. In passato le scuole venivano chiuse… anche troppo!
(Elio Peri)
Mi sembra di capire che il personale amministrativo e i collaboratori scolastici domani dovranno comunque recarsi nelle scuole. Il determinarsi di condizioni di pericolo e disagio sulle strade ed il comunicato di allerta diramato della Prefettura evidentemente per loro non valgono! Che roba è questa?
(SM)
A Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto sono e saranno aperte. E’ proprio vero allora un vecchio detto: “Dalla Sparavalle in giù i montanari non ci son più”.
(Alessandro)
Bravo Alessandro. Ma vi rendete conto, signori, che seppur copiosa è sempre e solo una nevicata? Con le gomme adatte e le catene si è sempre viaggiato. Personalmente credo che il sindaco Bini abbia fatto bene a tenere le scuole aperte. Il libero arbitrio è pur sempre un diritto e quindi chi voleva poteva lasciare andare i propri figli a scuola. I pullman giravano tutti. Ma cosa credete, che i lavoratori normali oggi siano rimasti a casa causa neve? Hai ragione Alessandro, i montanari sono una razza in estinzione. Oppure sono circoscritti a monte della Sparavalle. Saluti imbiancati.
(Ciao Giacomo)
Speriamo che nei comuni dove le scuole non hanno chiuso non succeda nessun incidente ai bambini ed al personale scolastico; essere montanari non vuol dire non avere buon senso, ma rispettare la natura senza sfidarla in modo inutile.
(FG)
Bravi i Comuni di Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Busana e Castelnovo ne’ Monti nel tenere aperte le scuole. I bidelli, le insegnanti, gli autisti hanno svolto tutti il loro dovere per gli studenti. Credo che le lagne provengano più dai genitori pigri e criticoni che evidentemente, volendo rimanere a letto loro, danno la colpa a tutto e a tutti. La regola della neve vale per tutti: 1) alzarsi prima alla mattina; 2) insegnare ai figli che nella vita vi sono anche delle difficoltà e che vanno affrontate (anche la forte nevicata); 3) nessuno ha la bacchetta magica, abitiamo in montagna e basta attrezzarsi. Cordialmente.
(D.F.)
Signor “DF”, ma in che mondo vive o ha vissuto in questi giorni? Dove le ha viste tutte queste persone che hanno svolto il loro dovere in scioltezza? Cosa mi alzo a fare presto se davanti al garage di casa gli spazzaneve mi buttano 1 metro di neve ghiacciata?
(LV)
Io vivo la realtà; lei invece signor “LV” pretende che lo spartineve venga a pulire anche nel suo salotto. Stia pur comodo a criticare, visto che davanti al suo garage non ci vuole spalare ed è una sua proprietà. Le consiglio di armarsi di pala e buona volontà o se no aspetti la primavera o il disgelo.
(D.F.)