In merito al perdurare dei problemi legati all’energia elettrica, afferma il sindaco di Castelnovo ne' Monti Enrico Bini: “Considerato che non si ha certezza dei tempi di ripristino del servizio energia elettrica in molte zone del territorio comunale si chiede a tutti i cittadini che sono senza impianto di riscaldamento alimentato da energia alternativa di attivarsi per trovare una sistemazione temporanea, presso parenti, amici, ecc . In caso di necessità è possibile rivolgersi al Comune al numero 0522 610111”.
Ci siamo già attivati, caro Sindaco! Informare anche Enel che la manutenzione nei pressi delle linee elettriche va mantenuta costantemente…
(Angelo Covili)
Che consiglio lungimirante, che unito alla decisione di tenere aperte scuole (unici) fa sì che il Sindaco non ha avuto una giornata felice sotto il punto decisionale, ben coadiuvato da Ferrari e Bertucci. Speriamo sia solo sfortuna, perchè fare il Sindaco vuol dire decidere per il bene dei cittadini e non solo fare tavole rotonde dove sparare a zero contro Iren ed ergersi a paladino della giustizia. Ah, dimenticavo, la decantata sicurezza dov’è? Forza ragazzi, che la strada è lunga e da qualche parte bisognerà cominciare, o si chiacchiera 5 anni?
(LV)
E’ un consiglio che sta girando in tutti i Comuni della provincia per sopperire alla mancanza di luce non di certo dovuta ai sindaci. E’ stato inoltre attivato il COC (per aiutare le famiglie in difficoltà) e nelle giornate di giovedì e venerdì non ci sono stati problemi gravi di circolazione neppure sul Ponte Rosso, dove tanti gufi avevano previsto tragedie greche. Quindi bravi a tutti coloro che hanno lavorato (la neve cadeva anche per loro) per diminuire i disagi. Credo che il suo commento sia diverso dalla realtà o forse semplicemente di parte.
(Alessandro)
Ma si può lasciare una frazione come Costa de’ Grassi senza luce per due giorni? Perché non si porta un generatore di emergenza? Spero che si possa fare qualcosa in attesa che Enel risolva il serio problema tecnico.
(Massimiliano Genitoni)
Guardi che non è colpa del sindaco se si sono tranciati dei cavi a causa degli alberi e del gelo.
(Alex)
Vorrei solo ricordare che per Carnola è la seconda in un mese, quella precedente ci hanno detto che la colpa era del vento, via la luce per 10 ore, ora la neve. Siamo in montagna non possiamo sperare che il tempo sia sempre clemente; se Enel non riesce a garantire un servizio adeguato lo dica subito. Intanto i danni chi li paga?
(Fabio)
Purtroppo credo che i disagi dipendano proprio da una manutenzione sempre più dimenticata; è stata sì una bella nevicata, ma di certo non “epocale”. In queste ore però tanti operatori si sono dati e si stanno dando da fare per ripristinare i servizi (Enel, ecc.), tanti altri si stanno impegnando per dare supporto a chi ha bisogno (Protezione Civile, Croce Rossa, ecc.), a questi un grazie credo sia giusto porgerlo, visto che i disagi comunque non sono dipesi da loro, anzi a loro poi tocca mettere una pezza.
(Andrea Ganapini)
Tutto ciò è imbarazzante! Ok che negli ultimi anni le nevicate siano state scarse e sporadiche, ma la neve da che mondo è mondo c’è sempre stata e i disagi non sono mai stati così grandi (nonostante le previsioni fossero chiare) e per parlare di Enel, basta dire che perdono (o meglio rubano) ore per cambiare un contatore, figuriamoci per guasti più importanti… 2 giorni senza luce? Ma stiamo scherzando?!
(NR)
Che bisogna scaldarsi in altro modo mi sembra la scoperta dell’acqua calda e certamente la gente si sta già attivando senza bisogno di consigli così ovvi. Invito il Sindaco a sollecitare Enel per la manutenzione delle linee che è inesistente in tutta la montagna.
(Paolo Diambri)
Non si può sempre parlare del caso e del meteo, ma bisognerebbe iniziare a puntare il dito su chi gestisce la rete. Vi ricordate quando era Enel e non era privata e vi ricordate quando Terna non esisteva e tutto era di Enel? Squadre di operai a Castelnovo, manutenzione puntuale e precisa. Ora è il privato, ora si guarda al profitto e non all’utente finale, che è solo un pollo da spennare con bollette esorbitanti, con tensione al limite dello scarto percentuale, riconosciuto per legge +o- 10%.
Basta chiedere agli utenti della Croce. Che dire del palo caduto 2 mesi or sono, palo della dorsale principale che fornisce la nostra zona, ora se cadesse l’altra linea la montagna sarebbe senza luce? Chi lo sa?, speriamo solo di non provarlo sulla nostra pelle. Il costo dell’energia in Italia è uno dei più cari d’Europa, il servizio… Cordialmente.
(Roberto Malvolti)
L’Enel fa il possibile, il problema è che ci sono pochi dipendenti, lo Stato assume poco personale e i tecnici Enel hanno troppi territori da lavorare, ecco la verità.
(Giovanni)
Bravo Roberto e bravo Giovanni: concordo pienamente.
(Ex dipendente Enel fortunatamente ora in pensione)
E basta con le lamentele!, non va mai bene niente! Se le scuole chiudono dovevano rimanere aperte, se rimangono aperte dovevano chiudere, se non c’è la luce è colpa del sindaco, se le strade non sono pulite alla velocità della luce, vuol dire che il piano neve non ha funzionato, se il sindaco ignora il problema luce è insensibile, se dice di organizzarsi è “lungimirante”! Il mondo perfetto non esiste e che dire del generatore per la frazione di Costa? Bellissima idea! E le altre frazioni?, gli altri comuni?, un generatore per tutti? Forse sarebbe ora che cominciassimo a fare seria manutenzione a piante ecc, non solo per quello che è di competenza del pubblico, ma anche dei singoli privati, sarebbe ora che fossero obbligati a fare la manutenzione del loro verde e che invece di fare sempre tante polemiche tutti ci rimboccassimo le maniche come si faceva un tempo.
(MB)
Commentare stando seduti su un divano o al bar è troppo facile. I tecnici Enel è da lunedì che sono fuori per guasti, giorno e notte. Cominciate a protestare con chi governa caso mai. Ma vi chiedete se ogni operaio che va in pensione non viene sostituito da nessuno cosa può succedere? Ma chi scrive lo sa che quando c’è la reperibilità Enel sono in due operai che coprono la zona che va dal Cerreto a Rubiera? Cerchiamo di essere meno polemici e meno cattivi, perchè qua si parla anche di cattiveria, soprattutto di quella. Cerchiamo di capire che sono fuori giorno e notte, ripeto da lunedì, sotto l’acqua e la neve, per ridare i servizi alla popolazione. Ma d’altra parte chi non sa come passare il tempo le polemiche le deve pur fare: Enel non fa niente, gli spalatori sono degli incompetenti: se non salano le strade perchè non salano, se salano il sale non serviva, termino qua sperando che qualcuno rifletta.
(Alessandro N.)
Non é colpa del sindaco se manca la luce in montagna, l’unica cosa é prevenire questi disagi mettendo per esempio a disposizione dei generatori da utilizzare in casi come questi. Lo sbaglio del signor Bini è stato tenere le scuole aperte ieri, perchè ci sono molti studenti che ieri hanno rischiato la vita. Se il sindaco ha avuto il coraggio di decidere ciò, avrebbe anche dovuto attivarsi per tenere pulite le strade, cosa che non è successa. Un po’ di umiltà e ammetta il suo errore, dato che c’erano abbastanza elementi per chiudere (il meteo, che innanzitutto ci avvisava del maltempo, e la corriera di Ciano d’Enza che é andata fuori strada rompendo un cancello).
(G.A)
L’Enel è uno schifo. In una bolletta si paga anche la manutenzione delle linee che a quanto pare non viene fatta, chissà dove vanno quei soldi per la manutenzione.
(Diego 3b medie)
La colpa secondo Lei è del sindaco se come dice Lei la corriera di Ciano ha sbandato? Rifletta prima di parlare. Dimenticavo Lei è uno che vorrebbe che dopo una forte nevicata ci fosse il mago Silvan e voilà.
(F.D.)