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Inchiesta “Aemilia”: “Chi delinque dovrà capire che d’ora in poi non ci sarà più alcuno spazio”

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BiniIn merito all'inchiesta "Aemilia" ed alla posizione assunta dai sindaci reggiani a seguito dell'ultima assemblea provinciale, interviene il sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini: “Dall'assemblea dei sindaci hanno cominciato ad emergere a mio parere segnali importanti per attivare quella che deve essere una risposta molto forte e ferma da parte nostra, come amministratori, alle risultanze di questa inchiesta che ha posto il territorio reggiano sotto la lente d'ingrandimento nazionale".

"In qualità di sindaco - afferma Bini - ritengo che la risposta dovrà essere visibile e percepibile da parte dei nostri cittadini, in ogni aspetto riguardante la legalità e la sicurezza, fin nella quotidianità e nelle piccole cose: chi delinque deve capire che d'ora in poi non ci sarà più alcuno spazio ad infiltrazioni di associazioni criminali nel tessuto economico, sociale e politico. Non possiamo più permettere che queste associazioni creino giri di affari da centinaia di milioni di euro sul nostro territorio".

"Alle forze politiche ho chiesto e chiedo che non ci sia alcuna sottovalutazione di quanto accaduto: le prime risposte che sto avendo sono positive ed importanti, come il documento sottoscritto dai sindaci nell'assemblea di sabato, ma dobbiamo proseguire su questa linea, e metterci completamente a disposizione della magistratura e delle forze dell'ordine, che forse a volte sono state lasciate troppo sole nel compiere il loro fondamentale lavoro, per il quale rinnovo il più sentito ringraziamento. La risposta a questo momento così delicato deve essere di compattezza assoluta e di unità d'intenti totale, senza spazi ad alcuna indecisione, per non parlare di qualunque accenno di tolleranza o contatti con coloro i quali di queste organizzazioni sono stati fiancheggiatori o referenti. Su questo credo che non si possa assolutamente transigere”.

 

3 COMMENTS

  1. Bravo Enrico, uno che si è battuto anche quando era quasi solo. Vi sono state persone che adesso dicono che loro si sono date da fare, ma solo ultimamente, mentre prima dicevano che il nostro corpo sociale era immune dalla malattia, la colpa è dei politici che ci hanno amministrato (a vari livelli) senza nulla capire; guardiamo solo quanto si è costruito e molto spesso a sproposito con annessi e connessi, come denunciato da Enrico nei trasporti non solo di inerti e di altro, come riportato dai giornali in questi giorni. Come corpo sociale abbiamo bisogno non solo di aspirine, ma di una dose massiccia di antibiotici forti, dicasi riscoperta di una moralità diffusa e profonda (ad esempio basta regalini anche di modesto valore a dipendenti pubblici e ad amministratori).

    (Gianni)

    • Firma - Gianni
  2. In funzione dell’attuale momento ed in considerazione degli ultimi accadimenti, ribadisco quanto sia necessario che, ogni rapporto, ogni confronto con i gestori dei servizi vari, ogni impostazione di bandi nuovi e vecchi, ogni interesse economico, convenzione o altro che sia, venga intrapreso con il completo coinvolgimento di tutti gli amministratori, opposizioni comprese. Nascerebbe sicuramente qualche discussione in più, ma la trasparenza e la democrazia ci guadagnerebbero molto soprattutto dissolvendo i dubbi che nascono spontaneamente, quando certi rapporti, certe decisioni, vengono prese in segreto e da pochi. Ci guadagnerebbe molto l’immagine della politica che, al momento, non è certo delle migliori.

    (Antonio Manini)

    • Firma - AntonioManini
  3. Da normale cittadino esprimo la mia gratitudine a tutti coloro che si stanno impegnando in questa battaglia di legalità, che non sarà facile, ma il sostegno di tutte le comunità sarà d’impulso per un fine risolutorio.

    (S.V.)

    • Firma - s.v.