Parziali 31-15 12-25 14-13 26-18
Tabellini:
Scuola Basket: Cervi 29, D’Amore 22, Pezzi 12, Ligabue 11, Codeluppi 4, Fantini 3, Leonardi 2, Fontanesi, Caleffi ne, Pellicciari ne, Baroni ne. All. Degli Incerti Tocci. Tot 83
Banco Emiliano LG C.Monti:Paulig 19, Vanni 18, Mallon 12, Fanelli 11, Siani 6-Ovi 2, Generali 2, Guarino 1, Filippi ne. All. Djukic tot. 71
Come Penelope e la sua tela, una LG sempre sotto nel punteggio a Cavriago disfa e tesse continuamente le trame della sua partita, contro una squadra locale che vince meritatamente, ma non appare proprio imbattibile.
Inizio da incubo per la truppa di Djukic con un parziale negativo di 13 a 6 che si dilata fino a raggiungere il piu' 17 prima che l'LG dia segni di vita per finire il quarto con 31 punti subiti e solo 15 segnati. Molli in difesa, distratti e confusionari e quanto mai dediti alle sole iniziative personali in attacco, questi sono i giocatori LG stasera, o almeno sembra.
Nel secondo quarto però, nonostante un Mallon veramente abulico e un Fanelli che in difesa gli contende la palma di ''paletto principe'', la squadra montanara sembra trovare almeno un po' di grinta e piano piano grazie a Paulig e Vanni in attacco, rosicchia punto su punto fino ad arrivare al riposo sul 43 a 40, con Cervi che ricaccia per ben due volte indietro gli appenninici.
Sembra che l'inerzia sia passata di mano, finalmente e invece che succede? Inizio terzo quarto da tragedia , (sempre greca..) e per tre minuti interminabili il Banco Emiliano Lg non segna mentre la squadra di casa con D'Amore e Pezzi sembra prendere il largo.
Si risveglia Paulig che accorcia le distanze, ma poco può fare se non supportato da alcun compagno. La difesa fa acqua, l'emorragia del punteggio pare inarrestabile anche tenendo conto che c'è chi ben si comporta in attacco (vedi Vanni e Paulig).
In difesa rientrano nei ranghi..del pianto ....greco anche questo!.
Per ben tre volte, come un elastico, il punteggio vede i bismantovini recuperare fino al meno due palla in mano per poi buttare tutto con giocate prive di lucidita' in attacco o con solenni dormite in difesa, sempre alla ricerca pero'di una pronta e buona scusa per mettersi il cuore in pace.
Ultimo quarto che procede sulla falsariga di quello appena finito, con l'LG a rincorrere e Cavriago con Cervi e D'Amore a punire le amnesie difensive dei giocatori in maglia blu.
A 3' dalla fine si e' ancora a -5, sul 74 a 69, ma qui si spegne la luce, (o meglio la tremula fiammella che brillava per l'LG) e con un tiro ''ignorante''(e basta) da distanze siderali che non prende neanche il ferro alziamo bandiera bianca lasciando giustamente la posta in palio a un Cavriago piu' cinico e ordinato.
Se la tragedia, “LG”, dovesse avere lo stesso seguito di quella greca, bisognerebbe iniziare a pensare alla costruzione di un nuovo palazzetto.
(Uno spettatore)