Una bella storia dalla vicina San Polo. Una come tante potrebbero raccontare anche le case del nostro Appennino. Soprattutto quando l’onestà, questi tempi di crisi, vale doppio. E a vincere sulla tentazione - se mai tentazione c'è stata - è il senso di rettitudine. Protagonista una onesta e disinteressata cittadina rumena che, più semplicemente, avremmo conosciuto col nome di badante a San Polo d’Enza dove svolge l’attività di badante ad un anziano del paese. L'altro giorno, per caso, ha trovato, a terra, un portafoglio con 360 euro. Soldi in contanti assieme a bancomat, carta di credito e i documenti di un 28enne impiegato reggiano.
La cinquantenne protagonista di questa storia dal sapore natalizio ha raccolto il portafoglio per poi, seppur sorpresa dal contenuto, recarsi alla caserma dei carabinieri del suo paese e consegnare quanto trovato. Dopo pochi minuti dall’uscita della donna i Carabinieri di San polo d’Enza hanno svolto i dovuti accertamenti anagrafici riuscendo a rintracciare il disperato proprietario. L’uomo è passato in un attimo dalla disperazione alla gioia avendo appreso che tutto quanto quello che aveva smarrito era in buone mani.
Per la cronaca la donna, appellandosi al suo senso civico crediamo, ha altresì rifiutato anche il 10% che le sarebbe spettato per legge.
Bellissimo esempio di onestà, complimenti.
(A.M.)
Complimenti, al giorno d’oggi un’onestà del genere è più unica che rara.
(Giuliano Rossi)