Chiara Nasi, presidente della Cir Food a capo di 11mila dipendenti , si mette nei panni di Anna, apprendista nei vari settori della ristorazione, e partecipa al reality di Rai 2. Armata di trucco e parrucco, camice e cuffia, fa esperienza in incognito nelle mense, bar, cucine incontrando persone e difficoltà. "Ho accettato perché volevo valutare, confrontarmi, vedere i punti forti della nostra azienda, ma anche scoprire cosa non funziona".
Il reality segue passo a passo le emozioni, il "dietro le quinte", facendo emergere le vite di chi lavora. La fatica, i sogni, l'umanità. Anche di Anna.
E Chiara con totalità si lascia trasportare dentro alle vite dei dipendenti, raccoglie le speranze, e con occhi attenti cerca di cogliere i particolari dove apportare miglioramenti.
Ripreso il ruolo di presidente, Chiara non perde ciò che ha imparato. Restano gli incontri, i racconti, le vite. E le capacità espresse e riconosciute.
"Grazie di essere umana", le dice una dipendente.
Come si è sentita alla fine di una settimana da operaia Chiara?
"Che fatica essere un'altra persona! Anna è riuscita a toccare il cuore delle persone, a ascoltare e capire".
A Castelnovo ne' Monti un gruppo di amici a guardare insieme stasera la trasmissione su un maxi schermo. Chiara prima di tutto è una persona che si emoziona, che coltiva le amicizie, al primo posto la sua la famiglia. Un bell'esempio di donna ai vertici di una enorme azienda. E di orgoglio per Castelnovo.
Carissimi Luana e Romano, questa sera ero solo in casa con il mio nipotino Francesco e sono riuscito a vedere interamente la prova sostenuta dalla Vostra Chiara. E’ stata bravissima, dimostrando di essere veramente un boss. Chiarezza, determinazione, equilibrio e umanità hanno caratterizzato la prova. Scrivo a Voi anche perchè ho visto in Chiara tante cose Vostre (ha il tuo sorriso, Luana), la professionalità, la capacità, il senso del dovere di Romano e il desiderio di andare sempre oltre. Complimenti e un abbraccio a tutti e due.
(Luigi Magnani)
Complimenti Chiara, sei davvero un esempio da seguire!
(Sara Tamburini e famiglia)
Credo sia stata una bella esperienza anche per Chiara, utile per il compito che svolge, complimenti anche per lo splendido bimbo, è stato fantastico!
(Silvana Aguzzoli)
Anch’io voglio fare i complimenti a Chiara, prima di tutto per il prestigioso incarico che ha conseguito nella vita e poi per questa bella prestazione in “Boss in incognito”. Penso che questa esperienza ti possa essere servita anche per il lavoro che svolgi, pur sapendo che non saresti arrivata dove sei se non fossi già stata capace e determinata. Penso che anche Romano e Luana avranno provato una certa emozione a vederti in TV, molto bella, sicura e… una vera attrice. Mi sono emozionata anch’io! Ti auguro ogni bene, un anno felice con la tua famiglia e il lavoro; un abbraccio.
(Paola Agostini)
Brava Chiara, mi hai fatto emozionare! Bellissima, professionale ed umana. Complimenti!
(Nadia Rossi)
Chiara sei stata una grande! Complimenti.
(Tiziana Cani)
Brava Chiarina, anche a noi, da Brno, hai fatto respirare la migliore aria di casa nostra. In Italia ce ne vorrebbero tante di persone meravigliose come te. Rallegramenti e cari auguri a te e a tutta la tua famiglia, da me, da Giò e dai ragazzi.
(Nino Bellini)
Brava, bella e intelligente.
(Luchino)
L’amministratore delegato Chiara Nasi è sicuramente telegenica, ha un bel volto e si commuove pure per la storia di un dipendente, almeno davanti alle telecamere, ma nella realtà ecco come conduce una grande azienda cooperativa (conduzione arrogante, la definiscono i sindacati) e come rispetta i soci e i dipendenti (comunicato sindacale unitario): “Lotta dura in cooperativa”. “Lunedì non venite a mangiare”: i sindacati invitano al boicottaggio delle mense Cir Food. Boicottaggio contro una cooperativa: non è mai accaduto prima d’ora. In occasione dello sciopero di lunedì 12 gennaio alla Cir (Cooperativa italiana ristorazione), proclamato dai sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil contro la disdetta del contratto integrativo aziendale di Cir Food nella provincia di Reggio Emilia, le rappresentanze aziendali hanno diffuso un volantino in cui chiedono “in segno di solidarietà, a tutte le lavoratrici e i lavoratori, operai e impiegati” di non andare a mangiare “nelle mense gestite dalla Cir Food (siano mense aziendali o pubbliche) in occasione dello sciopero”. In sostanza, siamo al boicottaggio. E non solo. Lunedì mattina i dipendenti dalle 9 alle 11 manifestano sotto la sede Cir Food di via Nobel. In comunicato diffuso questa mattina, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e rappresentanza aziendale affermano: “Nonostante 16 mesi di trattative – con “aperture” molto importanti da parte dei sindacati – l’azienda pretende il doppio regime (non erogando più il premio fisso aziendale a tutti i nuovi assunti) e la riduzione della pausa di 15 minuti”. “In un’epoca di disdette di contratti, questa in realtà risulta anomala, perlomeno nel settore, in quanto viene inviata alle organizzazioni sindacali nell’anno migliore di tutti i tempi della Cooperativa. Stavolta la scusa della crisi non esiste: CIR, infatti, da 4 anni presenta utili e bilanci in continua crescita: ha accorpato nuove aziende, ha raggiunto gli 11mila dipendenti nelle 68 province in cui è presente in Italia; mantiene, di fatto, nella nostra provincia, il monopolio delle mense scolastiche, case di riposo e aziendali. Sempre a Reggio – che conta 1.000 dipendenti (in gran parte soci) e che fa parte dell’area Emilia ovest insieme a Parma e Piacenza – il 2013 è stato l’anno in cui ci sono stati i ricavi più alti rispetto a tutte le altre zone d’Italia”. “E’ palese l’attacco ad una realtà provinciale – ormai l’unica nel Paese per quanto riguarda CIR – in cui il sindacato è ancora radicato: 530 gli iscritti FiLcams, decine le assemblee sindacali all’anno in una realtà complicatissima da gestire (74 strutture distribuite dalla montagna alla bassa) e con un arroganza aziendale al limite della sopportazione”.
(Alessandro Raniero Davoli)
Infatti una azienda veramente in espansione. Se veniva nella.mensa della Southlanda finché era aperta.vedeva come tre ex dipendenti Southlands ed attualmente Cir food venivano derise dai colleghi Cir che avevano preso l’appalto. Gli veniva ricordato ogni momento per tre anni che sarebbero state fatte fuori e poi quando la scuola ha chiuso i battenti gli è stato detto davanti al sindacato che si poteva offrire un contratto di 3 ore come.addette mensa (figure di cuoco e capo struttura) e poi al diniego di questo demansionamento spedite senza neanche essere interpellate una a Pompei, una a Udine ed io devo ancora ritirare raccomandata. Premetto io vedova da un anno con un figlio a carico un mutuo da pagare. E nel momento in cui sono rimasta vedova il mio amorevole capo mi ha proposto un cambio di mensa a meno ore per aiutarmi a sostenere le spese. Ma la Nasi queste cose le sa? Sa come si comportano i suoi dipendenti. Una discriminazione senza fine.
Eppure è una donna dovrebbe capire.come.ci si sente ad avere 53 anni 28 anni di anzianità sulle.spalle e sentirsi dire, devi imparare s’inizia a lavorare x 3 ore.come addetta mensa. Vergognosi
Sono capitata per caso sul canale. Continuavo a dire: ma io la conosco… è la Chiara Nasi? Mi sono divertita a seguirti!
(Dilva Attolini)
Cir Food riesce ad aggiudicarsi l’unico mega appalto per la ristorazione all’Expo, ma la cosa strana è che in gara non si presenta nessun’altra impresa ed è ancora più strano che non abbiano diviso in lotti un appalto di svariati milioni, come quello. A ben guardare tra i soci della Cir Food da pochissimo tempo è subentrata la Eudania di Firenze, impresa di ristorazione mense ecc. in stretti rapporti con la Monte Paschi e il nostro carissimo Matteo Renzi. Morale della favola, senza nulla togliere a Chiara Nasi, quello che mi lascia perplesso è l’appalto all’Expo. Ho come l’impressione che qualcosa di poco chiaro stia bruciando in pentola.
(Perplesso)
La riprova che la nostra società è allo stato terminale. Si spettacolarizza tutto per un po’ di notorietà del singolo, per l’apparire, siamo alla frutta. Tutto un talk: dolore, privacy, cucina, intimità, siamo da ricostruire e ripensare. Immagini, involucri, fiocchi e lamè; le nostre generazioni sono state allevate a contenuti e sudore, forse siamo al punto di non ritorno.
(Corrado)
P.S Preciso che non ho nulla di personale nei confronti della Dott.ssa Nasi, non la conosco personalmente, sicuramente un’ottima persona con innumerevoli potenzialità, visto il ruolo ricoperto.
Uno show “strappalacrime” condito da un’ottima dose di falsità. Lo specchio dell’Italia odierna.
(Luigi R.)
Condivido in pieno, come al solito pensano di prendere in giro le persone. Complimenti.
(IC)
Non ho parole. Umanità e professionalità. Io mi auguro di tutto cuore che quello che ho visto sia tutto vero. Ho invidiato questa persona per quello che ha detto e fatto e non vorrei che quello che qualcuno ha insinuato fosse vero. Aspetto una risposta.
(Marta)