Nelle prime ore del mattino di oggi 30 dicembre 2014 si è sono raggiunte le temperature più basse. Nel volgere di pochi giorni tra le punte del 24 dicembre (con 12-13°C di massima) alle minime stamane registrate, lo sbalzo termico è di oltre 20°C.
I - 8°, come attestano le rilevazioni di Reggio Emilia Meteo, si sono sfiorati al Cerreto, ma anche nelle vallate dei nostri torrenti (nella foto del lettore Enrico Predelli quanto rilevato in Val d'Enza dalla sua auto).
Che fare nei diversi contesti della nostra vita contro il freddo? Occorre pensare alle persone, agli animali, alle nostre piante ma anche alle nostre attrezzature.
Tra i consigli del Ministero della Salute, si ricorda che una casa troppo fredda e un’aria troppo secca possono costituire un’insidia per la salute, specie per le persone con malattie respiratorie e asma. Meglio evitare dispersioni di calore mantenendo chiusi i locali inutilizzati e isolate porte e finestre.
Le temperature consigliate per la programmazione del riscaldamento vanno dai 19 ai 22 gradi, con un’umidità relativa del 40-50%.: in questo modo sarà possibile aumentare la percezione del calore (cosa che non si avrebbe con un clima troppo secco. Ridurre gli spifferi con appositi nastri o altro materiale isolante che in questi giorni è comunemente esposto nelle ferramenta d'Appennino.
Indossare sempre sciarpa, guanti e cappello e proteggere labbra e mani con creme idratanti. Quando si rientra a casa evitare di mettere mani e piedi a contatto con fonti di calore evitando così sbalzi di temperatura. Si consiglia un impacco caldo o un massaggio.
Se bisogna uscire, meglio evitare le prime ore del mattino (le più fredde) e quelle serali. Le persone molto anziane o sofferenti di malattie cardiovascolari o respiratorie devono evitare di esporsi a temperature molto rigide e coprirsi molto bene per stare all'aperto. Si consiglia di prestare attenzione alla temperatura corporea di bambini molto piccoli e anziani non autosufficienti Tenere presente che al di sopra dei 1500 metri il tempo può cambiare in brevissimo tempo con forti sbalzi di temperatura.
Se si viaggia in automobile non dimenticare di portare coperte e bevande calde e, in particolare, vestiti in caso di arresti forzosi. E' sempre buona norma informarsi delle condizioni meteo e della viabilità prima di intraprendere il viaggio e assicurarsi che la vettura sia in perfette condizioni; ricordarsi di portare le catene a bordo o pneumatici da neve in buono stato.
Passando da un ambiente freddo ad uno caldo prestare attenzione: meglio non spogliarsi per evitare di sudare e di raffreddarsi quando si uscirà di nuovo. Assumere pasti e bevande calde. Bere almeno due litri di liquidi al giorno. Un consiglio che va controtendenza: evitare gli alcolici perché non aiutano contro il freddo, al contrario, favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo. Si consigliano spremute di arancia.
Utili contro le insidie del freddo alimenti a base di frutta e verdura ricchi di vitamine e sali minerali. Si consigliano tutti i cibi contenenti beta carotene (che stimola le difese immunitarie) come: carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carciofi, broccoli, peperoni. Ottimi anche gli alimenti ricchi di vitamina E, come mandorle, nocciole, olio extravergine di oliva.
Altri alimenti consigliati sono: la pasta con i legumi o la pasta con le verdure, che forniscono energia e fibre, ed il brodo caldo perché apporta liquidi e proteine digeribili. Un rimedio contro il freddo sono il latte ed il miele tranne nel caso delle persone malate di diabete. Se le condizioni meteorologiche non sono proibitive, effettuare attività fisica con una certa regolarità. Camminare è senz'altro l'attività da preferire, senza tuttavia sforzarsi eccessivamente.
E gli animali? Anch'essi temono il freddo, soprattutto se in condizioni di limitata mobilità. Verifichiamo pertanto anche le loro cucce e, anche, curiamoci di assicurare loro acqua (che sovente gela) e pasti adeguati.