Nelle ultime due riunioni l’assemblea dei sindaci dei comuni soci dell’ASP "Don Cavalletti" di Carpineti ha deciso il proprio vertice e i tre membri del Cda della struttura, che fornisce servizi sanitari e sociali alla persona in buona parte della zona montana.
Presidente dell’assemblea dei soci è stato eletto Tiziano Borghi, sindaco di Carpineti. I tre consiglieri scelti per il Cda sono Giovanni Teneggi, Luca Croci e Alice Gertrude Cavalletti.
Teneggi è stato poi scelto come presidente del CdA stesso, formato da tre persone che, oltre ad essere impegnati nel volontariato sociale ed avere elevate esperienze, soddisfano le prescrizioni normative di aver maturato una comprovata esperienza professionale di assistenza alla persona.
Il presidente dell’assemblea dei soci Tiziano Borghi esprime “un vivo ringraziamento al presidente del Cda uscente Rosanna Carbognani e ai consiglieri Mario Montecchi e Marco Ferrari. In particolare li ringrazia, assieme al direttore Argo Zini, per l’impegno e la pazienza con cui hanno lavorato, soprattutto negli ultimi mesi”.
L’ASP "Don Cavalletti", i cui servizi alla persona sono considerati da tutti eccellenti, ha settantadue posti di casa protetta, tra cui cinquantotto convenzionati e un centro diurno con quindici posti, di cui dieci convenzionati. Presentava alla fine del 2013 un disavanzo di 325mila €, che raggiungerà prevedibilmente i 380mila alla fine del 2014.
“Abbiamo in programma una serie di scelte strategiche, condivise con i sindaci dei comuni soci, che dovrebbero avvicinare già la gestione del 2015 verso un equilibrio di bilancio per poi raggiungere pienamente il pareggio nel 2016”, spiega sempre Tiziano Borghi. “La parte più impegnativa rimane il ripiano del disavanzo accumulato fino ad ora che, a causa anche di questa profonda crisi, si dimostrerà una impresa ardua. Non ci perdiamo tuttavia d’animo, studieremo con i sindaci del distretto il sistema per colmare il disavanzo regresso dell’ASP 'Don Cavalletti' cercando di non intaccare il suo capitale e senza gravare troppo sui cittadini”.
Infine, i sindaci dell’assemblea del "Don Cavalletti" esprimo soddisfazione per gli ambiziosi obiettivi fissati, “condivisi con un’unanimità che discende dalla coesione raggiunta nell’Unione dei comuni dell’Appennino” e lavoreranno affinché la struttura diventi l’unica azienda di servizio alla persona del distretto montano.
Grazie Giovanni, buon lavoro! E buon Natale.
(Enrico Bini)
Ho letto del nuovo consiglio di amministrazione del Don Cavalletti, conosco personalmente il presidente Tiziano Borghi e i consiglieri Giovanni Teneggi, che ho avuto come alunno nel corso geometri, Luca Croci, che conosco dalla sua infanzia e che è un mio parrocchiano; non conosco Alice Geltrude Cavalletti, ma se fa parte della squadra sono certo saprà consigliare bene. Come parroco e cittadino carpinetano, auguro al nuovo consiglio un buon lavoro, assicuro la mia collaborazione e disponibilità per il bene degli ospiti e della nobile e storica istituzione. Don Bartolomeo Cavalletti, donò tutti i suoi beni per i poveri, nello spirito del Vangelo, Dio gli renda merito e gli uomini non sciupino un patrimonio non solo materiale ma culturale e morale. Grazie per la vostra disponibilità. Nella misura in cui vi porrete al vero servizio troverete la vera gioia. Buon Santo Natale.
(don Guiscardo Mercati)
Buon lavoro a Giovanni e tutto il Consiglio di amministrazione. Buone feste!
(Luciano Francesconi)
Ma cari politici, il direttore Confcooperative a capo di un’azienda pubblica… Lo vedo solo io quello che potrebbe essere un conflitto di interessi? La minoranza a Carpineti è sparita?
(Mario)
Non so, Mario, se la minoranza a Carpineti sia sparita, quello che so è che la decisione della nomina spetta all’assemblea dei soci (i sindaci dei comuni) che non si sono mai esposti in pubblico su queste nomine. Speriamo che qualcuno chieda delucidazioni su questa scelta nei luoghi adeguati.
(Tiziana)
Ma il Pio Istituto Don Cavalletti non è diventato cooperativa, non essendo più convenzionato? O sto prendendo una cantonata? Nei posti di comando ci dovrebbe andare chi è in grado di farlo. E il dottor Teneggi lo è, a mio avviso.
(Curiosa)