Si è costituito nei giorni scorsi il nuovo Circolo di Legambiente dell’Appennino reggiano. La nuova realtà associativa di stampo fortemente ambientalista conta già una ventina di aderenti, mentre la presidenza è stata affidata a Nuccia Mola, già assessore all’ambiente a Castelnovo ne' Monti e ambientalista di lungo corso.
Spiega la Mola: “Il nuovo circolo, che dipenderà direttamente dalla sede centrale nazionale di Legambiente, ha già suscitato interesse. La sede sarà al Centro sociale di via dei Partigiani, mentre gli obiettivi della nostra azione sono ambiziosi ed improntati alla costruttività: ci piacerebbe essere un sostegno ed un interlocutore delle pubbliche amministrazioni della montagna per le attività incentrate sull’ambiente e vorremmo contribuire a valorizzare il nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico. Un patrimonio che in Appennino è davvero ricchissimo di risorse naturali, che crediamo vada sostenuto attraverso una sensibilità nuova, che non miri soltanto alla salvaguardia ma anche ad un uso efficiente delle potenzialità offerte dal territorio, innescando esempi di economia circolare. Crediamo inoltre che ci siano oggi importanti elementi per cercare di trasformare l’agricoltura tradizionale, che in Appennino ormai non produce più ricchezza diffusa come un tempo, verso una agricoltura ecologica ed inclusiva, che permetta di ripensare il nostro territorio rurale abbandonato, con colture innovative. Le nostre iniziative non saranno incentrate esclusivamente sul patrimonio naturalistico: Legambiente punta infatti anche a valorizzare i patrimoni storici e tradizionali dei territori. L’interesse per questa nuova associazione è già alto e vi hanno aderito diverse persone non soltanto di Castelnovo. Mercoledì prossimo, 10 dicembre, alle ore 20,30, nella sala conferenze della Croce Verde a Palazzo ducale, avremo la nostra prima assemblea associativa aperta a tutti i cittadini interessati”.
Un grande augurio al nuovo circolo della Legambiente e a Nuccia, una di quelle persone a cui il nostro territorio deve molto! Legambiente Ligonchio che gestisce da anni l’Ostello dei balocchi di Ligonchio sarà sempre al vostro fianco!
(Legambiente Ligonchio aps)
“…vorremmo contribuire a valorizzare il nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico…”. Bene, Nuccia, allora cosa intendi fare per salvare i 24 platani di viale Bagnoli e cosa ne dici del nuovo casermone di via Boschi? Potremmo organizzare qualcosa, ad esempio con qualche paesaggista per approfondire la questione. Aspetto risposta.
(Luigi Bizzarri)
Presente, se qualcuno vuole far qualcosa per il nostro paese io ci sono. Ma voglio vedere fatti e non chiacchiere.
(Roberto Malvolti)
Mi fa molto piacere il conferimento di questo incarico a te, Nuccia, che ti sei sempre impegnata per il nostro patrimonio naturalistico. Forse, nello scegliere la data del 10 dicembre per la prima assemblea pubblica, vi è sfuggito che la stessa sera nella sala consigliare ci sarà l’incontro per valutare la situazione della raccolta differenziata dei rifiuti, a sei mesi dal suo inizio. Peccato, le serate sono entrambe interessanti. Sono d’accordo con le domande che ti fa Luigi Bizzarri, anche perchè ritengo che tagliare 24 (!) platani sia una azione delittuosa e col palazzone di via Boschi e la colata di cemento che comporta, l’altezza dell’edificio e probabilmente altro verde da tagliare non potremo mai aspirare a diventare un comune virtuoso che non accetta la costruzione sul proprio territorio di un altro mostro di cemento. Ti saluto e ti auguro buon lavoro.
(Paola Agostini)
Come, per esempio, il mostro (privato) eretto su via Roma in angolo con via Boschi?
(Pinello)