È stato approvato all'unanimità nella seduta di Consiglio provinciale del 27 novembre un ordine del giorno antiusura. Per il capogruppo Pd in Consiglio provinciale Marcello Moretti e il consigliere delegato alla Legalità Enrico Bini, il voto unanime è un'ottima notizia.
«La proposta concordata e approvata - spiegano i due sindaci - tende a valorizzare il notevole lavoro svolto in questi anni dalla Provincia contro la criminalità organizzata e della promozione della cultura della legalità. In particolare, il Consiglio provinciale si impegna a promuovere la presenza sul territorio dello Sportello Antiusura, attivo da due anni presso la Camera di Commercio, che ha consentito di raggiungere risultati concreti.
È opportuno sottolineare la disponibilità di tutti i gruppi a convergere su un testo condiviso che è stato profondamente modificato sia rispetto alla proposta iniziale, sia ad altre deliberazioni proposte in altri contesti (ad esempio in Comune di Reggio). Infatti si recepisce unitariamente - concludono Moretti e Bini - il bisogno di non duplicare una realtà già esistente, ottimizzandone l'attività in un'ottica sinergica su tutto il territorio provinciale».
Anche un o.d.g. sulla pace nel mondo avrebbe avuto voto unanime!
(W. Orlandi)
Sono curioso di sapere in che modo un’azione comunale può contrastare il fenomeno dell’usura. Probabilmente dietro c’è una strategia che come tale deve restare segreta. E’ importante che se ne parli in sede pubblica, ma penso che anche per questo problema la soluzione sia sempre legislativa generale, fin dai fondamentali della Costituzione. Io penso che dovrebbe essere reso trasparente e controllabile in tutte le sedi il tenore di vita e i soldi a disposizione delle persone tutte, specialmente in assenza di una proporzionale attività lavorativa o di un’eredità che li supporti.
(Marco Leonardi)